Litigano per l’uso del bagno e finisce a coltellate. È successo sabato scorso in un centro di accoglienza per minori non accompagnati di Bazzano. Protagonisti due giovanissimi, uno di origine albanese, l’altro egiziano, entrambi assegnati dai servizi sociali alla custodia di questa comunità ospitata in una palazzina nella periferia del capoluogo di Valsamoggia. Gli ospiti sono divisi in diverse camerate con l’uso in comune dei servizi igienici. Ed è proprio per la prolungata occupazione del bagno che nel primo pomeriggio è scoppiata la lite tra i due ragazzini.
Secondo quanto ricostruito dei carabinieri della vicina stazione di Bazzano, la discussione tra i due ospiti era nata appunto per l’uso del bagno. Un alterco per futili motivi dunque, ma poi degenerato quando il diciassettenne di origini albanese dalle parole è passato alle vie di fatto. Rientrato nella sua camera ha estratto dal suo nascondiglio un piccolo coltello col quale si è scagliato contro il coetaneo.
Il ragazzo aggredito, di origine egiziana, per difendersi dal fendente che dall’alto era diretto al suo collo, ha alzato istintivamente la mano a difendere il corpo da conseguenze che sarebbero state ben peggiori se non fosse così riuscito ad evitare che la lama invece che nella mano fosse affondata nel collo.
Un primo scontro ed una collutazione, poi i litiganti si sono affrontati ancora a distanza, fino a quando sono stati separati dalle reazioni dei presenti.
Uno degli educatori della struttura, richiamato dalle urla che provenivano dal corridoio che mette in collegamento le camerate, si è accorto che il giovane ospite egiziano si stava pulendo del sangue che gli fuorusciva dalla mano sinistra. Arto che presentava una vistosa ferita provocata da arma da taglio. Arma che però non è stata ritrovata, nonostante i carabinieri della stazione al comando del luogotenente Farina, abbiamo perquisito tutti gli ambienti dell’appartamento.
Il minorenne aggressore ha riferito di trattarsi di un coltello molto piccolo e di esserne disfatto gettandolo nella tazza del water. Il giovane egiziano è stato trasportato presso l’ospedale di Bazzano e dimesso con una prognosi di 12 giorni mentre l’aggressore è stato deferito dai Carabinieri alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, poiché ritenuto responsabile di porto abusivo di armi e lesioni personali aggravate.
Gabriele Mignardi
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