Litigano per la panchina, ragazzo accoltellato

Assalito da due coetanei sconosciuti mentre si trovava con tre amici al parco del Velodromo: ferite al braccio per un ventenne

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Una lite nata per motivi che, se confermati, definire futili sarebbe quantomeno riduttivo. E sfociata addirittura nel sangue, mentre uno dei protagonisti, tutti ragazzi bolognesi tra i 20 e i 25 anni, è stato denunciato per minacce gravi e lesioni personali aggravate. Il rivale, invece, è stato medicato all’ospedale per una profonda ferita all’avambraccio, giudicata guaribile in 15 giorni.

Andiamo con ordine. La tragedia è stata sfiorata l’altra sera attorno a mezzanotte, al parco del Velodromo in via Orione, (zona ospedale Maggiore). Dove un gruppetto di quattro ragazzi, due ragazzi e due femmine, era seduto su una panchina del parco a chiacchierare.

A un tratto però si sono avvicinati altri due giovani, più o meno coetanei: "Andatevene, questa panchina è la nostra", hanno intimato loro. E al rifiuto dei quattro di spostarsi, prima hanno cominciato a minacciarli, poi sono passati direttamente alle mani ed è scattata la rissa.

Ed è spuntato anche un coltello. Uno dei nuovi arrivati ha vibrato un fendente al braccio di uno dei ragazzi del gruppetto. Poi, l’aggressore e il suo amico si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce in pochi istanti.

I ragazzi rimasti sul posto hanno quindi chiamato la polizia e l’ambulanza: il giovane ferito è stato medicato al Maggiore, mentre gli agenti della Questura si sono subito attivati per rintracciare i responsabili dell’aggressione.

Non hanno però dovuto attendere molto: qualche ora dopo infatti si è presentato spontaneamente in Questura il giovane che aveva usato il coltello; è un ventiduenne bolognese incensurato.

Il ragazzo, a quanto si apprende, ha ammesso di avere ferito l’altro, ma ha fornito una versione in parte discordante con quella fornita dagli altri quattro: per questo motivo, la polizia sta approfondendo tutta la vicenda per chiarire le dinamiche e i motivi che hanno scatenato la colluttazione.

Il ventiduenne alla fine è stato come detto denunciato per minacce e lesioni personali.

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