La Lituania e Bologna più vicine nel segno di tecnologia ed energie rinnovabili

L'insediamento del console onorario della Lituania a Bologna, professor Ugo Ruffolo. L’ambasciatrice Kreivienè: “C’è grande potenziale per estendere ancora di più la cooperazione”

L'insediamento del console onorario della Lituania, Ugo Ruffolo

L'insediamento del console onorario della Lituania, Ugo Ruffolo

Bologna, 4 febbraio 2023 – "C'è un grande potenziale per estendere ancora di più la cooperazione con la regione Emilia Romagna nei settori delle scienze della vita, dell'ingegneria, delle tecnologie finanziarie soprattutto tenendo conto della forte comunità accademica a Bologna". Sono le parole della biondissima e sempre sorridente ambasciatrice della Lituania in Italia Dalia Kreivienè pronunciate venerdì all'insediamento del console onorario della Lituania a Bologna, professor Ugo Ruffolo avvocato e giurista, nel suo studio (Via Testoni 5) dove ora ha sede il nuovo consolato.

L'ambasciatrice ha sottolineato la volontà di ampliare le collaborazioni italo-lituane già avviate nell' ambito delle energie rinnovabili e nello sviluppo dei rigassificatori. E a Bologna in questi giorni sono in programma diverse iniziative messe in piedi, ha spiegato l'ambasciatrice, "per far conoscere meglio la Lituania".

L'assessore regionale allo sviluppo economico, Vincenzo Colla, dopo i complimenti di rito ha ricordato che la collaborazione con la Lituania è in corso per il rigassificatore di Piombino ma si può avviare una partnership analoga anche per il rigassificatore di Ravenna. In una atmosfera di strette di mani e applausi e brindisi con tanti invitati, tra cui diversi consoli onorari, anche l'assessore all'agricoltura dell'Emilia Romagna, Alessio Mammi, ha lanciato un messaggio di collaborazione con Paese baltico nell'ambito dell'agroalimentare.

Bologna ha salutato l'ambasciatrice anche con le parole dell'assessore Anna Lisa Boni (Relazioni internazionali e fondi europei). E L'Ucraina? L'ambasciatrice è stata chiara sulla posizione del proprio Paese: " Lituania e Italia si trovano di fronte alle grandi sfide comuni che ci mettono alla prova anche in quanto alleati nell'ambito dell'Unione europea e della Nato. Il sostegno umanitario, politico e finanziario e quello della difesa per l'Ucraina è un'affermazione dei nostri valori e principi. Solo uniti resteremo forti e saremo in grado di resistere alle minacce che l'Ue e l'intera comunità democratica stanno affrontando oggi". Dunque un invito a sostenere Kiev.

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