Bologna, 2 ottobre 2024 – “Siamo appena arrivati a Liverpool e nessuno ci ha riconosciuto”, scherza Matteo Lepore, sindaco di Bologna. “Ci hanno riconosciuto tutti, ci sono solo tifosi rossoblù bolognesi”, ribatte il senatore Pier Ferdinando Casini. “Mi devi reggere il gioco, anche perché siamo qua e dobbiamo passare almeno sei ore assieme”, controbatte Lepore.
Uno sketch e un botta e risposta spiritosi per salutare dall’Inghilterra tutti i tifosi di un Bologna che questa sera, per la prima volta dopo sessant’anni, torna nel tempio del calcio per giocare la sua partita in Champions League contro il Liverpool.
Tra lavori in corso e cantieri del tram, ma anche slogan anglo-bolognesi – dobbiamo usare il nostro slogan, ricorda Lepore: “You’ll brisa walk alone” –, non manca l’entusiasmo e l’euforia per un evento straordinario che accende i cuori di tutti gli appassionati dello sport e della squadra.
“Siamo tutti scatenati, siamo nel tempio del calcio, ci siamo arrivati. Come finirà? Ma chi se ne frega!”, esclama Casini. "Siamo qui, giochiamo contro il Liverpool. Speriamo di non fare brutte figure, ma l’importante è esserci. Sessant’anni di dolori, di percorso...”.
Insomma, “forza Bologna, sempre e nel cuore”.