Lo sgomento dei vicini di casa "Mai sospettato niente di strano"

Grande stupore tra i residenti di via Bianconi 6: "Impossibile pensare che qualcuno possa arrivare a tanto". La morte della donna, un anno e mezzo fa, aveva suscitato grande commozione: "Pensavamo a una fatalità".

Lo sgomento dei vicini di casa  "Mai sospettato niente di strano"

Lo sgomento dei vicini di casa "Mai sospettato niente di strano"

Stupore e sconcerto tra i residenti di via Bianconi 6 dopo la notizia dell’arresto dell’oculista Giampaolo Amato, sessantaquattrenne bolognese accusato dell’omicidio della moglie (le avrebbe somministrato due farmaci: benzodiazepina e un anestetico ospedaliero), Isabella Linsalata, 62 anni anche lei medico, trovata senza vita nella loro casa, in zona Murri, il 31 ottobre 2021.

"Lo conoscevo da tanto tempo – racconta Gabriele Sapori, uno dei condomini dell’edificio di via Bianconi 6 dove vivevano Amato e la moglie – e rimango senza parole per questa notizia. Lui è stato l’oculista di mio padre, mentre lei è stata per anni il nostro medico di base. Non so molto del loro rapporto, ma non ci sono mai state avvisaglie di qualcosa che non andasse. Quando seppi della morte di Isabella rimasi stupito ma, dato che aveva perso da poco la madre, una spiegazione in qualche modo me l’ero data. Non ricordo, in quel periodo, di aver notato niente di strano sinceramente. Dopo la morte della moglie, ho incontrato il dottor Amato qualche volta, io entravo in garage e lui usciva con la moto, ma ci siamo scambiati solo qualche parola veloce e non abbiamo mai affrontato l’argomento".

Marito e moglie erano persone molto conosciute nella zona, anche solo di vista. "Mi dispiace tantissimo – le parole di una signora che abita al civico 3 di via Bianconi – conoscevo personalmente il dottor Amato e la moglie. Lui mi ha sempre dato l’idea di essere una brava persona. Quando lei morì un anno e mezzo fa, ricordo di aver pianto molto. Non ho mai notato niente di strano, ma è difficile capire quello che una persona ha dentro in questi casi. Io non ci credo, non riesco a pensare che qualcuno possa arrivare a tanto. La signora Isabella era una creatura straordinaria, una grande professionista, la vedevo sempre correre dietro a tutti i suoi impegni. La sua scomparsa ho subito pensato fosse dovuta a una brutta fatalità".

Nessuno, tra i residenti di via Bianconi, si dà pace dopo la notizia dell’arresto del dottor Amato con l’accusa di omicidio. Tra questi, c’è anche chi non crede che le cose siano andate così: "Non è possibile – racconta velocemente una signora prima di salire in macchina e allontanarsi – conoscevo Giampaolo da una vita e non avrebbe mai fatto una cosa del genere".

Chiara Caravelli