REDAZIONE BOLOGNA

Lo stadio in rosso per tutelare le donne disabili

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, lunedì prossimo si svolgerà un'iniziativa per contrastare la violenza di genere, in particolare su donne con disabilità. Uno striscione, testimonial e associazioni si uniranno per sensibilizzare e decostruire gli stereotipi. #ChiamaChiAma.

La violenza di genere si combatte anche allo stadio. Lunedì prossimo, infatti, in occasione della partita Bologna-Torino, si svolgerà la terza edizione di ’Bologna for Community accompagna Chiama chiAma’, in collaborazione con l’omonimo sportello antiviolenza. Il servizio di Pmg Italia, che accompagna le persone con disabilità agli eventi sportivi, sarà dedicato all’associazione MondoDonna onlus e, nello specifico, al contrasto alla violenza sulle donne con disabilità. Ai tifosi inoltre verrà chiesto di indossare qualcosa di rosso e sarà preparato anche uno striscione sul tema.

All’iniziativa, pensata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, parteciperanno, tra gli altri, sindaci dell’area metropolitana di Bologna, oltre a vari testimonial – come l’atleta paralimpico Enzo Contemi – associazioni e istituzioni. "In media, ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo" informa Emily Clancy, vicesindaca del Comune. "La violenza di genere è parte della società e parte dagli stereotipi, di cui tutti siamo portatori. È nostro compito lavorare attivamente per decostruirli".

Secondo il Forum europeo sulle disabilità, la violenza colpisce le donne disabili da due a cinque volte più frequentemente rispetto alle altre. Nel 2020, per questo motivo, MondoDonna onlus e Aias hanno inaugurato gli sportelli Chiama ChiAma, accessibili gratuitamente a tutte le donne. Grazie alla sinergia con Pmg, l’iniziativa riceve oggi maggiore visibilità, rendendo la lotta contro la violenza, effettivamente, intersezionale.