Lockdown, Appennino con il fiato sospeso

Fra oggi e domani l’esito di 789 tamponi: se il tasso di positività supererà il 2% scatterà probabilmente la zona rossa a San Benedetto

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di Massimo Selleri

Il report di ieri dell’Ausl fissava a quota 96 il numero di persone contagiate nel comune di San Benedetto Val di Sambro. Il termini percentuali questo significa che il circa 2,2% della popolazione è infetta. In questa situazione ’boderline’ rispetto a quelle che sono le indicazioni regionali, assume ancora più importanza lo screening di massa che si sta svolgendo sul territorio. Raccontare come sono andate le cose aiuta anche a capire: domenica sera i dati non erano affatto incoraggianti e tutto il comune avrebbe ricevuto il bollino rosso se il sindaco Alessandro Santoni non avesse suggerito di effettuare una tre giorni di tamponi per andare a scovare i positivi e tenerli in isolamento, lasciando che le altre persone potessero continuare a circolare come se si fosse in zona arancione.

La richiesta è stata accolta è la prima indicazione che è arrivata è che i 154 ragazzi sanbenedettesi che frequentano le scuole superiori non sono un vettore sebbene quotidianamente si spostino verso Castiglione dei Pepoli, Sasso Marconi e Bologna. Infatti, i due giovani trovati positivi lunedì al test rapido sono poi risultati negativi a quello molecolare. Per gli adulti è stato, quindi, effettuato solo il tampone molecolare.

Ieri sono stati 789 quelli effettuati e tra oggi e domani si dovrebbe avere l’esito. Se il rapporto tra positivi e tamponi resta sotto il 2%, allora il bollino rosso è scongiurato, altrimenti calerà la mannaia del lockdown territoriale. Bisogna anche dire che Santoni ha già firmato una serie di ordinanze che prevedono la chiusura delle scuole e il divieto di spostarsi al di fuori del comune se non per ragioni di comprovata necessità.

"Desidero ringraziare tutti i cittadini – spiega il sindaco di San Benedetto Val di Sambro – per il grande senso di grande responsabilità che hanno dimostrato anche ieri pomeriggio recandosi a fare il tampone e rispettando alcune regole stringenti che ci siamo dovuti dare per la sicurezza di tutti".

Ieri è stata anche somministrata la prima dose del vaccino a 90 persone, 40 appartenenti al personale che lavora nel plesso scolastico e 50 over 85 che si sono presentati a fare il tampone. Lo screening di tre giorni si chiude oggi con il quorum significativo che è stato raggiunto. Gli epidemiologi dell’Ausl hanno infatti avvertito l’amministrazione che, per come si è composto il campione dei soggetti che hanno partecipato alla mappatura, i 1.044 tamponi che sono stati effettuati nei primi due giorni sono già sufficienti per fornire una localizzazione precisa del contagio, sebbene rappresentino appena il 25 per cento degli abitanti.

Ora tutto è legato all’esito del test, tenendo presente che nei comuni limitrofi il report segnala una sostanziale immobilità nel numero delle persone infette e questo anche andando a vedere le realtà toscane di confine.

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