Lodo Guenzi dialoga con Borghesi E Lo Stato Sociale si fa in 5 (album)

Oratorio di San Filippo Neri, nuovo video di Mellara e Rossi. Il disco di Bebo: ogni membro. della band ne realizzerà uno

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Un altro Giorno che verrà all’Oratorio di San Filippo Neri. Da oggi si aggiunge un nuovo ritratto, sempre prodotto da Mismaonda per Fondazione del Monte, con il video racconto di Nicola Borghesi e Lodo Guenzi. Il filmato avrà come sempre la regia di Michele Mellara e Alessandro Rossi, che questa volta approfondiscono il legame fra i due artisti e amici.

Si conoscono da quando avevano 11 anni: uno, Lodo Guenzi, ha preso la via del cantautorato col gruppo Lo Stato Sociale; l’altro, Nicola Borghesi, si sta affermando come uno degli autori, registi, attori più interessanti della sua generazione. Insieme hanno studiato teatro, si sono diplomati e hanno dato vita ad alcuni spettacoli come Il giardino dei ciliegi e Capitalismo magico: nel video racconto ripercorrono alcuni momenti del primo, quello prodotto da Ert che ha avuto una lunga tournée nei teatri italiani. Interrogandosi vicendevolmente sul loro mestiere, Nicola dice "Il mio mestiere è star male. Ma se penso a tutti i momenti in cui sono stato male per fare teatro mi sembra una vita spesa bene". Lodo che "prende treni, furgoni, scrive canzoni per sé e per altri ed è anche un po’ psicologo di coloro per i quali scrive", ricorda "quanta malinconia sia arrivata nel corso degli anni ogni volta che un’attività è diventata un lavoro".

E a proposito de Lo Stato Sociale, nel frattempo il gruppo si è lanciato in una nuova avventura: cinque dischi per cinque artisti, uno per ogni componente della band. Un’operazione, questa, nata per spiegare l’attitudine del collettivo bolognese che intende dare spazio alle singole personalità e alle idee artistiche individuali. "Solo noi potevamo farlo – spiegano– e lo abbiamo fatto, era quasi obbligatorio".

Il primo a lanciarsi nella sfida è Bebo, che he appena svelato le cinque tracce con Garrincha DischiIsland Record. Si tratta di un disco scritto con le mani in tasca, metaforicamente e no: "Come uno che passeggia. Mettendo tutto in discussione".

Expert of everyday-life, come si autodefinisce citando la compagnia teatrale Rimini Protokoll, Bebo si conferma un paroliere abile quanto tagliente nel fotografare la nostra società e tutte le contraddizioni che la animano. Ad accompagnare Bebo in questo viaggio ci saranno alcuni compagni di lungo corso, a partire dalla cabina di regia affidata a Matteo Romagnoli (storico produttore de Lo Stato Sociale) e Stefano Maggiore (Immanuel Casto, Romina Falconi, etc.), passando per Francesco Brini, alla batteria in Prima che tu dica pronto. E mentre le chitarre college rock de I Botanici allargano l’orizzonte di Fantastico!, il maestro Remo Anzovino dipinge la colonna sonora di Sono libero come se musica e voce diventassero le scene conclusive di un film.

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