L’ok di Lepore "L’Area verde entro il 2026"

Un’Area Verde, libera dai mezzi più inquinanti, estesa a tutto il centro abitato di Bologna. Con varchi digitali per monitorare le auto in ingresso all’area urbana, facendo pagare chi inquina di più. Insomma, una Ztl ambientale in formato ‘maxi’ che il sindaco Matteo Lepore punta a realizzare nel corso di questi suoi cinque anni alla guida del capoluogo emiliano. Come peraltro anticipato poco più di due settimane fa dal Carlino. "Penso che l’Area Verde si potrà realizzare in questo mandato – ha detto ieri il sindaco –. Ci dobbiamo vedere come una Città metropolitana. Quindi chi entra nell’area urbana di Bologna, se non è residente, tendenzialmente dovrebbe pagare – se circola con mezzi inquinanti – resituendo così ai bolognesi risorse che possono poi essere investite". Oggi peraltro "le tecnologie e le piattaforme digitali ci sono e saranno molto utili anche per gestire la mobilità durante i cantieri del Passante e del tram, tra il 2023 e il 2026".

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