
Corsa al rinfrescarsi per il grande caldo
Da domani "divieto di lavorare, in condizioni di caldo estremo o anomalo, nei cantieri edili e affini, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica, dalle 12,30 alle 16, senza alcuna differenza di ruolo". Così la Regione Emilia-Romagna ieri pomeriggio ha deciso di intervenire sulla questione lavoro nel periodo estivo. Lo ha fatto facendo un’ordinanza che va a toccare le fasce orarie più calde. La misura entrerà in vigore domani e lo rimarrà fino al 15 settembre.
Lo stop scatta nei giorni in cui la mappa pubblicata sul sito worklimate.it indica un livello di rischio ‘Alto’. Così la Regione ha ritenuto necessario emanare un provvedimento "a tutela della salute e dell’igiene pubblica, finalizzato a ridurre l’impatto dello stress termico ambientale sulla salute dei lavoratori impegnati all’aperto senza possibilità di ripararsi dal sole e dalla calura. La prolungata esposizione al sole rappresenta un pericolo per la salute dei lavoratori, perché può causare stress termico e colpi di calore, con esiti talvolta anche gravi", ha spiegato l’ente in una nota.
"Tutelare i lavoratori per noi è una responsabilità e su questo abbiamo registrato grande disponibilità delle associazioni imprenditoriali e delle organizzazioni sindacali, per un’assunzione comune nello spirito del Patto per il lavoro e per il clima – evidenziano il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, e l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia –. Benché in Emilia-Romagna molte aziende si siano già attivate per trovare soluzioni adeguate, serviva un atto in grado di garantire omogeneità delle misure sul territorio regionale e piena tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, compresa la possibilità di astensione dal lavoro nelle ore più calde della giornata. Gli aspetti fondamentali sono la flessibilità in entrata e in uscita dal luogo di lavoro, la rimodulazione degli orari, prevista peraltro dalla contrattazione". E per la aziende che non osserveranno gli obblighi indicati dall’ordinanza comporterà le sanzioni previste dalla legge.
Anche il Comune ieri, nel tardo pomeriggio, ha parlato del codice rosso previsto per oggi in città, con temperature che saranno molto intense. "È attivo il numero verde 800.562110 e sono disponibili sette rifugi interni e otto esterni, a ingresso libero e gratuito, accessibili ai disabili, dotati di aria condizionata e servizi igienici con acqua potabile", ha detto l’ente attraverso una nota sui propri social.