Lorenzo Bastelli funerale oggi, il dolore di mamma Francesca: "Era assetato di vita"

L'addio a Castel San Pietro. Affetto per le centinaia di persone che hanno deciso di scrivergli: "Se ne è andato serenamente tra le mie braccia"

Castel San Pietro (Bologna), 23 novembre 2022 - L’ultimo canestro . Ha staccato i piedi verso il cielo Lorenzo Bastelli, come per appoggiare la palla a spicchi in quel cerchio di metallo diventato un’aureola per campioni. Sembra impossibile immaginarselo chiuso in casa per la malattia il 14enne castellano campioncino di basket "assetato di vita" (come lo racconta la mamma), da quel sarcoma di Ewing, che se lo è portato via proprio ieri mattina. A dare il tragico annuncio è proprio lei, Francesca Ferri, la stessa che poco più di un mese fa aveva portato la storia del 14enne in giro per l’Italia: "Mandategli letterine, cartoline e disegni, lo aiuteranno in questa fase difficile".

Lorenzo Bastelli e mamma Francesca Ferri
Lorenzo Bastelli e mamma Francesca Ferri

Le settimane erano passate fra ondate d’affetto, tant’è che mamma Francesca, nel triste post su Facebook di ieri mattina ha detto: "Parlerò a nome suo, sono sicura che Lorenzo abbia vissuto l’ultimo mese delle sua vita dentro a un sogno, nonostante il dolore fisico, grazie a tutti quelli che gli hanno voluto bene, grazie a all’amore immenso che ha sentito da parte di un mondo intero e da parte nostra che lo abbiamo amato più di quanto umanamente possibile". E poi, al Carlino, "Lorenzo era forte tenace come un leone, scaltro intelligente ma quello che aveva era la sensibilità di proteggere chi amava a qualunque costo. Mi diceva sempre: ’Se non rischi non vivi, la mia vita la voglio, anche con la malattia".

Senza dimenticare il sogno di un ragazzo con ancora tutta la strada davanti: "Ma ancora di più abbiamo bisogno di sentire che sei libero di brillare più forte che puoi". Il piccolo talento del basket giocava a Castel San Pietro, nelle foto, è immortalato più volte sotto canestro, sereno. Poi i sintomi della malattia affiorarono - poco più di 3 anni fa - con un dolore al petto durante una partita. Una malattia infida il Sarcoma di Ewing, una rara neoplasia maligna. Sono tumori che possono insorgere a tutte le età, ma si manifestano prevalentemente nei bambini e negli adolescenti. Ogni anno si registrano cento nuovi casi: tra gli ultimi anche quello di Alice Manfrini, star della rete, scomparsa diversi giorni fa.

Un mostro – il Sarcoma – contro cui il 14enne ha cercato combattere con grandissimo coraggio, fra interventi e sette mesi di ricovero. Poi una "parabola discendente delle sue condizioni fisiche" fino al triste annuncio di ieri mattina: "Lorenzo ci ha lasciati alle 2,22 di oggi 22 novembre – ha scritto mamma Francesca sulla sua pagina–. Si è addormentato tra le mie braccia sereno, mi ha sussurrato in questi giorni sempre ‘mamma ti amo’. Vorrei poter dire che è stato tutto semplice ma, nonostante la sua voglia di vivere immensa fino alla fine, la situazione da venerdì era peggiorata tantissimo".

"Ogg i per tutti noi è un giorno buio – ha comunicato ieri la sua società, la Castel San Pietro 2010, chiusa nel proprio dolore –. Stanotte purtroppo Lorenzo ci ha lasciati. Compagni, allenatori e dirigenti si stringono attorno alla famiglia". Si piange sui parquet di tutta la regione, dove nei prossimi giorni verrà osservato un minuto di silenzio. Si piange anche nella grande Basket City: "Abbiamo appreso della scomparsa del giovane Lorenzo e ci stringiamo alla sua famiglia in un momento così tragico e doloroso", sono le parole del presidente della Fortitudo, Valentino Di Pisa, sulle ali di Facebook. Altrettanto sentito è il messaggio sui social della Virtus: "Ci uniam o al cordoglio per la scomparsa del piccolo Lorenzo. Tutta la società si stringe attorno alla famiglia, ai compagni, agli allenatori e dirigenti".

Oggi il funerale a Castel San Pietro

Oggi l’ultimo saluto: i funerali saranno alle 15 in Santa Maria Maggiore, a Castel San Pietro. Appena dieci giorni fa Lorenzo aveva compiuto 14 anni, e la mamma lo aveva immortalato davanti a una bella torta con le dita a ’Vu’, in segno di vittoria. Un’ultima gioia per il piccolo, salutato da Francesca con l’ultimo straziante addio: "Grazie, abbracciaci tutti amore mio".

 

 

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