Lucio Dalla, il Comune vuole acquistare la panchina

Il sindaco ha incontrato l'artista dell'opera che però costa 100mila euro. C'è l'idea della raccolta fondi

La statua di Lucio Dalla

La statua di Lucio Dalla

Bologna, 6 marzo 2016 - L'idea l’ha lanciata il consigliere dem Benedetto Zacchiroli: acquistare l’opera-panchina dedicata a Lucio Dalla, temporaneamente installata in piazza de’ Celestini fino a fine mese. E nel giro di 24 ore, dopo i primi tentennamenti di fronte al costo dell’opera di Carmine Susinni (circa 100mila euro), il sindaco ha già incontrato l’artista.

Nessun contratto è stato stipulato e chiunque abbia idea di come reperire quella somma in Comune è bene accetto, ma il primo cittadino avrebbe preso con l’artista un impegno netto: «Risolviamo questa questione».

Venerdì sera, nel corso della trasmissione Dedalus di È-tv, Zacchiroli aveva proposto l’acquisto dell’opera, magari tramite una raccolta fondi in città e senza dimenticare il potenziale «ritorno di pil che avrebbe». Perché «il ricordo di Dalla non può essere straordinario, non deve esistere solo dall’1 al 4 marzo. Ci deve essere un ricordo ordinario». Domani il democratico presenterà un ordine del giorno che il Movimento 5 stelle guarda già con favore così come altri gruppi consiliari.

«Dovranno però trovare loro i 100mila euro», ha ironizzato ai microfoni di È-tv il sindaco che, però, ieri sera, ha avuto un faccia a faccia con Susinni.

L'opera non è in vendita, ma l’artista, come aveva già detto al Carlino, è pronto a confezionarne un’altra simile. L’acquisto però andrà perfezionato con l’impegno di tutti: Comune, città e, soprattutto, Fondazione Dalla.

«La Fondazione è l’unico soggetto che non può stare a guardare – rincara la dose Zacchiroli dopo le polemiche di questi giorni –. Gli eredi sono fortunati che il sindaco ha sempre taciuto in questi quattro anni».

 

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