L’ultimo saluto a Daniele Fiorentini, presidente degli esercenti di Shopville Gran Reno

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Ultimo saluto, ieri alla camera ardente dell’ospedale Maggiore di Bologna, per Daniele Fiorentini, geniale imprenditore del settore della ristorazione, deceduto venerdì scorso dopo una lunga malattia. Aveva 63 anni. Ingegnere di formazione, gran parte della sua vita imprenditoriale l’ha vissuta a Shopville-Gran Reno dedicandosi con passione e competenza assoluta alla gastronomia, prima col marchio Burghy e poi, dal 2003, come socio cofondatore di Dispensa Emilia: il marchio tipicamente emiliano che si è affermato grazie alla scelta di offrire la qualità dei piatti della tradizione regionale in chiave moderna. Non a caso il primo locale di Dispensa Emilia venne aperto a Casalecchio fino a contare, oggi, quasi trenta punti vendita tra Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Lombardia. Nel 2018 cedette le sue quote nella società, ma a Casalecchio, dopo la morte prematura di Giovanni Bergonzoni, da vice che era, assunse il ruolo di presidente del Consorzio degli esercenti di Shopville Gran Reno, portando avanti iniziative iconiche per il centro commerciale che dopo il cantiere di ampliamento si prepara ad inaugurare la sede completamente rinnovata. Così Fiorentini fu in prima linea nell’edizione del ventennale della rassegna cinematografica estiva con i suoi ospiti d’eccezione. Garantì il sostegno di Shopville a tante iniziative di beneficenza come la donazione dei defibrillatori destinati ai centri sportivi di Casalecchio. Generoso, di poche parole, rispettoso,mai aggressivo, è stato certamente un imprenditore atipico, ricordato con affetto e stima dai suoi ex dipendenti e con un pensiero speciale dal direttore Marco Agusto: "Una perdita grave per tutti", ha commentato ieri alla camera ardente. Lascia la mamma Natalia, la moglie Jeannette, i figli Nicola, Martina, Giulio e la sorella Susanna.

g.m.

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