Luminarie: a Bologna torna Lucio Dalla in via d'Azeglio

Giovedì 3 dicembre si accendono le luci che illumineranno il cuore della città. Ecco il testo della canzone scelta

Bologna, luminarie in via D'Azeglio nel 2018 (FotoSchicchi)

Bologna, luminarie in via D'Azeglio nel 2018 (FotoSchicchi)

Bologna, 1 dicembre 2020 - Il 3 dicembre si accenderanno le tradizionali luminarie in via D'Azeglio e quest'anno, dopo la parentesi dell'anno scorso con “Nessuno vuole essere Robin” di Cesare Cremonini, torna Lucio Dalla con “Futura”. Nel 2018 la canzone di Dalla, scelta per le luminarie, era stata “L'anno che verrà”: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po'...”

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“Futura” è un altro testo molto importante nella carriera di Dalla. “Chissà chissà domani, su che cosa metteremo le mani, se si potrà contare ancora le onde del mare”, inizia così e racconta la storia d’amore tra due giovani, uno di Berlino Est e uno di Berlino Ovest, che decidono di fare una figlia che si chiamerà Futura.

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La canzone fa parte dell'album “Dalla” che proprio quest'anno ha compiuto 40 anni. La decisione di creare le illuminarie con questo testo è stata presa dal “Consorzio dei commercianti di via D’Azeglio pedonale”, in accordo con il Comune di Bologna, la Fondazione Lucio Dalla, la Fondazione Sant’Orsola e Confcommercio Ascom Bologna.

La novità di quest'anno è che l’artista Pablo Echaurren intreccerà il proprio immaginario con le parole di Lucio Dalla, disegnando il titolo della canzone oltre che altre immagini che contribuiranno a rinnovare e ad animare la magia di “Futura”.

Nel rispetto delle misure di contenimento imposte dalla pandemia del coronavirus, non è prevista alcuna cerimonia per l'accensione delle luminarie.

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La soddisfazione da parte dell'assessore alla cultura, Matteo Lepore: "Ritornano le luminarie d'autore in via D'Azeglio e quest'anno hanno un significato ancora più profondo degli scorsi anni. Sarà Lucio Dalla con la sua Futura a illuminare la strada nel cuore del centro di Bologna. I versi della canzone pubblicata nel 1980 sono un segno di speranza, una luce che illumina il domani. Ringrazio l'artista Pablo Echaurren che ha disegnato gli 'oggetti musicali' di queste speciali luminarie. Come ogni anno questa iniziativa non si esaurirà con il Natale: le frasi luminose di Lucio saranno al centro di un evento di beneficenza che ci ricorderà, ancora una volta, l'importanza e il valore di essere una comunità coesa e solidale". “Quest’anno, più che in quelli passati, abbiamo ritenuto doveroso dar corso a questa iniziativa, per lanciare un segnale di conforto e speranza ai bolognesi e non solo: essere resilienti, oltre le avversità che questo funesto anno ci ha portato, la bellezza deve sempre risplendere negli occhi e nei cuori di tutti – spiega Simone Dionisi, presidente del Consorzio degli Esercenti di Via D’Azeglio Pedonale -. Per questo abbiamo scelto Futura, dell’amato Lucio Dalla, per il messaggio meraviglioso che porta con sé. Perché fermarsi solo alla musica? Così abbiamo il sincero onore di presentarvi, ringraziandolo, l’artista e maestro Pablo Echaurren per averci aiutato a trasformare in immagini alcuni pensieri. Ringraziamo inoltre il Comune di Bologna e la Fondazione Lucio Dalla per essere sempre con noi in questo viaggio che ci porterà come in passato a dare una mano concreta alla Fondazione Sant’Orsola”.

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