CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Lunetta Gamberini. Nuovo raid vandalico: "Bande di giovanissimi devastano i locali"

Blitz nella notte: rovesciati tavoli e sedie, rotto anche un biliardino. Il racconto di un barista: "Spesso vediamo bande di ragazzini in giro. Ci vorrebbero più telecamere, bisogna aumentare la sicurezza". .

Le sedie rovesciate al parco Lunetta Gamberini, di nuovo nel mirino dei vandali

Le sedie rovesciate al parco Lunetta Gamberini, di nuovo nel mirino dei vandali

Ennesimo raid vandalico nel parco Lunetta Gamberini. Sono tornati a colpire, e questa volta nel mirino sono finite due attività commerciali interne all’area verde. Hanno rovesciato i tavoli e le sedie, tirato giù un cartellone e spaccato un biliardino. E hanno lasciato un tappeto di vetri per le bottiglie rotte. Ad agire sarebbero stati dei ragazzini, spesso si vedono bande di giovanissimi girare per il parco. E, questa volta, a farne le spese sono stati due bar, lato via degli Orti. Un problema che c’è da tempo nella zona ed è molto sentito, al punto che proprio in questi giorni Fratelli d’Italia ha lanciato una raccolta firme per chiedere che vengano installate delle telecamere e che ci sia più sicurezza nel quartiere.

"Ci hanno risparmiato – dicono dal Lunetta Bistrot di via Dagnini –, alla nostra attività non hanno fatto nulla. Ma gli altri si sono trovati con dei cartoni buttati a terra, bottiglie spaccate, sedie e tavoli rotti. La situazione sembra tranquilla, di giorno, ma poi di notte ci sono gruppi di ragazzini che vanno in giro. Sono bande di sei-sette, tutti giovanissimi. Diciamo che qualche telecamera in più non sarebbe male. C’è anche da dire che girano poche pattuglie qui, servirebbero dei passaggi più frequenti in zona". Di recente, il Comune aveva incontrato i residenti del Super condominio per pensare insieme delle soluzioni, studiando il problema, per evitare che i ragazzi di notte continuino ad accedere all’area interna del parco: tra le ipotesi, quella di installre una recinzione per impedire le intrusioni notturne.

Non solo vandali, ma anche auto incendiate. A fine maggio l’ultimo episodio, con sette veicoli dati alle fiamme e distrutti. Era subito scattato un nuovo allarme nel quartiere. Si teme infatti il ’ritorno’ del piromane che aveva terrorizzato i residenti anche negli anni passati. Nell’episodio più recente, qualcuno aveva preso di mira tre auto parcheggiate, spaccato i parabrezza e dato fuoco ai veicoli, che erano parcheggiati in Largo Lercaro, lato giardini. Le fiamme avevano preso piede rapidamente e l’incendio aveva coinvolto anche altre quattro vetture parcheggiate vicino.

Su questi episodi indagano i carabinieri di Bologna Centro. In quella zona sono presenti telecamere, ma bisognerà capire se potranno essere utili allo svolgimento delle indagini. Non ci sarebbero però elementi certi per ricondurre l’opera allo stesso piromane degli anni passati, anche se le indagini devono continuare. I residenti hanno paura che dietro questi nuovi incendi possa esserci la stessa mano degli anni passati. Sono stati diversi gli incendi ai veicoli in quella zona, a cominciare dal 2016. Nel 2018 erano stati dati alle fiamme due auto e un furgone pieno di mobili, tra via Cavazza e via Casanova. Erano partite le indagini per una serie di incendi che aveva coinvolto le zone Murri-Savena-Massarenti. Nel marzo 2023 altri incendi dolosi: anche qui, un piromane era entrato in azione nella notte tra sabato e domenica: in via Cavazza due Suv, parcheggiati distanti tra loro, erano stati distrutti dal fuoco e una terza auto era stata danneggiata. Altri disagi si sono registrati per la spazzatura lasciata sotto i portici.