L’Unione fa la forza del teatro Il cartellone itinerante di Agorà

Primo appuntamento domani a Castel Maggiore con la tragedia degli ebrei parigini deportati ad Auschwitz

L’Unione fa la forza del teatro  Il cartellone itinerante di Agorà

L’Unione fa la forza del teatro Il cartellone itinerante di Agorà

Quando il teatro esce dalla sua dimensione convenzionale per entrare nei bar, nelle scuole, nei centri sociali e culturali, allora diventa un teatro alla portata di tutti. ‘Agorà’ lo fa da sette anni, con una stagione che si diffonde in otto comuni dell’Unione Reno Galliera. Il titolo è Evoluzione di continuità, perché "rilancerà i suoi nodi tematici – spiega il direttore Alessandro Amato –, unendo rapporti consolidati a nuove forme". Domani l’inaugurazione, al Teatro Biagi D’Antona di Castel Maggiore con ‘La chiave di Sara’ (ingresso libero). Protagonista del format che coniuga letteratura, teatro e cinema è l’attrice Serena Balivo, interprete di alcuni momenti del romanzo che rievoca lo sterminio ad Auschwitz di migliaia di ebrei parigini.

All’interno del cartellone c’è anche un filone dedicato alla nuova drammaturgia. Il primo appuntamento è il 10 febbraio al Teatro La casa del popolo (Castello D’Argile) con ‘Settanta volte sette’ di Controcanto Collettivo. ‘La Gloria’ di Fabrizio Sinisi e la regia di Mario Scandale, andrà in scena il 19 febbraio alla Sala Polivalente di San Giorgio di Piano. Un lavoro politico, che racconta di quando Hitler, appena ventenne, si trasferì a Vienna per diventare un grande pittore. A chiudere il mese di febbraio, il 25 al Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento, torna Tindaro Granata, in scena con ‘Antropolaroid’. Due spettacoli sono dedicati ai ragazzi: ‘Arturo’, di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, il 4 marzo alla Scuola media Giovanni XXIII di San Venanzio di Galliera. E Gli Omini che scelgono ‘Circolo Popolare Artico’, in cui un tricheco, un gallo, un orso, due inuit e un pugno di uomini sono in fuga dalla civiltà (13 maggio). Per esplorare il presente, arrivano ad Agorà ‘Ashes’ di Muta Imago, recentemente premiato dagli Ubu 2022 (15 maggio); e ‘Overload’, spettacolo pluripremiato nel repertorio di Sotterraneo (6 maggio). Completano il cartellone, lavori intimi e potenti che sottolineano lo stretto legame tra letteratura in chiave femminile e teatro; appuntamenti in occasione della festa della Liberazione e due spettacoli, ‘L’ultimo nastro di Krapp’ e ‘Leo, Totò e Amleto, un incontro da non perdere’, dedicati a figure che hanno segnato la storia del teatro contemporaneo. Per info: stagioneagora.it; 3338839450.

Amalia Apicella

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