Il lupo solitario nelle campagne di Medicina

Un esemplare in perfetta salute immortalato dal fotografo naturalista Paolo Maresca tra le frazioni di Fossatone e Villafontana

Il lupo

Il lupo

Medicina (Bologna), 19 febbraio 2021 - La pandemia gli ha permesso di approfondire una delle sue passioni: la fotografia naturalistica. Paolo Maresca, 36 anni, operaio metalmeccanico ma anche fotografo professionista, durante la prima ondata di contagi, quando Medicina era zona rossa, ha raccolto le segnalazioni degli agricoltori, che stavano avvistando un lupo in campagna. E così, costretto a restare nei confini del suo paese, Maresca ( nella foto in alto a destra ) ha iniziato la sua ‘caccia’ al lupo, che lui ha chiamato Balto. E alla fine questa ricerca è stata premiata quando tra Fossatone e la frazione Villafontana di Medicina, è riuscito a immortalare l’animale.

La sua passione ha radici profonde: "Ho iniziato con la fotografia naturalistica perché la natura è l’elemento che è presente nella mia quotidianità vivendo in campagna – racconta Maresca –. Sono circondato da animali selvatici che possono essere interessanti se si vogliono capire le loro abitudini. Approfondisco leggendo libri, documentandomi su Internet e condividendo le informazioni con esperti". La fotografia naturalistica potrebbe diventare un mestiere per Maresca, ma lui per ora la interpreta più come una passione: " Può diventarlo se ci si dedica totalmente la vita, ma non è un lavoro costante nel tempo. Personalmente faccio questo genere di fotografia, insieme ad altri generi come il ritratto, la fotografia di strada e di paesaggio per scoprire quello che mi circonda, mettermi in gioco ogni volta e trovare nuovi stimoli e sfide che rendono la mia vita un’avventura".

Maresca si racconta: "Faccio l’operaio metalmeccanico e per diversi anni ho fatto il fotografo professionista, anche se è un termine che non mi piace. Poi negli ultimi 4 anni ho deciso di portare avanti solo progetti personali. Perché le foto di animali? Emozione, curiosità e tanto rispetto: si impara che quello che ti circonda non lo puoi controllare. Se la natura decide di darti un’opportunità io devo essere pronto a coglierla. In particolare sul lupo è stata la curiosità di capire se effettivamente attorno a noi erano davvero arrivati. Quindi mi sono documentato, ho letto articoli, ho contattato esperti di fotografia sui lupi per capire le loro abitudini e come fotografarli senza disturbali. L’uomo è sempre un ospite e come da abitudine una volta che ho realizzato le foto, ringrazio sempre l’animale che ho fotografato. È un gesto di gratitudine che nel tempo mi ha sempre ripagato". La caccia al lupo è stata un lavoro di squadra: "Nel tempo i vicini, i contadini, i miei familiari sono diventati insieme a me ottimi osservatori. Se vedono nuovi animali o volatili subito mi avvertono. Questa per me è la grande vittoria: essere riuscito a coinvolgere persone comuni in un mondo speciale e tutto da scoprire". La soddisfazione per Maresca è condividere: "Fare vedere a queste persone che mi hanno segnalato animali: il risultato delle mie foto è una vittoria per tutti".  

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