
Cordoglio grande e anche sconcerto ieri mattina a Zola al diffondersi della notizia della morte di Marco Bernardi, artigiano, imprenditore, innamorato dello sport, e in particolare della pallacanestro. Aveva 65 anni, vissuti intensamente tra famiglia, lavoro e una passionaccia per il basket, ma anche per il ciclismo, l’atletica, le auto d’epoca e la vita sociale del suo paese. Nonostante l’impegno dei medici in poche settimane si è dovuto arrendere al tumore che lo ha aggredito senza lasciargli scampo.
"Una notizia terribile" si legge sul sito della Francesco Francia pallacanestro, la società sportiva di Zola che lo ha visto come accompagnatore, dirigente e sponsor per almeno quarant’anni. Fondatore giovanissimo della carrozzeria artigiana Autojunior a Monte San Pietro, da alcuni anni era subentrato anche nella proprietà della Carrozzeria Lavino, a Zola Predosa. Un impegno imprenditoriale che ne ha assorbito le energie migliori, uniti a competenza tecnica e passione.
"Ha dato tanto anche al basket di Zola Predosa, sin da ragazzo. Ci ha sempre messo l’anima, il cuore, tutta l’energia che aveva. Era nel suo spirito, nella sua indole aiutare sempre e comunque", commenta il presidente della Francesco Francia Andrea Venturelli, che lo ricorda anche "soprattutto come amico e negli ultimi anni anche speaker alle partite della serie C, animatore alle nostre cene alla Festa dello sport, sempre ironico, disponibile, appassionato, ma soprattutto uomo generoso, non gli abbiamo mai sentito dire un no". Lascia la moglie Francesca, i figli Giovanni e Maria Beatrice, i fratelli Andrea e Vittorio. Domani la camera ardente prima all’ospedale Maggiore di Bologna dalle 11 alle 12 e poi nella palestra Bruno Deserti. Il funerale alle 15 nell’Abbazia dei Santi Nicolò ed Agata.
g.m.
