"Bisogna partire dal territorio", così Nicola Stanzani (foto), consigliere di Forza Italia, in merito alla situazione dei quartieri, "dimenticati dalle amministrazioni di sinistra". I consiglieri comunali e di quartiere, assieme ai coordinatori di quartiere di FI rivendicano il ruolo sociale e attivo che i quartieri dovrebbero avere, proponendo l’applicazione della riforma del decentramento cittadino del 2016. Secondo la riforma dell’ex sindaco Merola, ogni tre mesi, il consiglio di Quartiere individua le esigenze di migliorie da realizzare. Operazione che, secondo FI, non viene effettuata: "I quartieri sono dei passacarte – dice Andrea Ventura, consigliere FI in Santo Stefano –. Non si coinvolgono i cittadini, perché le decisioni sono già prese". A dimostrare la mancanza di dialogo, il fenomeno baby-gang al quartiere Savena: "I cittadini avevano segnalato la situazione di bullismo, ma il Comune non dava risposte – dice Antonio Basile, capogruppo nel quartiere Savena –. Abbiamo quindi agito, intervistando i cittadini". E in merito alla sicurezza e alle aree verdi di Porto-Saragozza, Annamaria Cesari, consigliera del quartiere, spiega: "I cittadini volevano più sicurezza nel Parco Melloni. Ora, le associazioni di volontariato monitorano l’area". E per la sicurezza dei cittadini, Moreno Masotti, coordinatore di FI al Navile, vorrebbe "collaborare per accorciare i tempi di risposta alle esigenze dei residenti". Anche nella gestione dei cantieri, "i quartieri sono abbandonati", dice Daniele Aiello, consigliere di Borgo Panigale-Reno.
Mariateresa Mastromarino
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