Ma lo scontro c’è lo stesso Lega: "Solita ideologia"

Esultano Pd e Verdi: "Cittadini esausti". La sinistra: "Dalle autorità solo scuse"

Ma lo scontro c’è lo stesso  Lega: "Solita ideologia"

Ma lo scontro c’è lo stesso Lega: "Solita ideologia"

Reazioni contrastanti alla mossa di Lepore di chiedere lo stop dei voli notturni. Esulta il centrosinistra. "Molto importante e significativa è la presa di posizione del sindaco metropolitano – ha dichiarato Federica Mazzoni, segretaria provinciale del Pd –. Proprio nel corso dell’ultimo consiglio di quartiere del Navile abbiamo avanzato questa proposta e ringraziamo il sindaco per averla accolta. Con l’estate alle porte e il conseguente aumento dei sorvoli, soprattutto notturni, la preoccupazione è ancora più grande. Siamo giunti a un punto in cui non servono soluzioni temporanee e non possiamo semplicemente spostare il problema". Le ha fatto eco Michele Campaniello (capogruppo Pd): "Non si capisce perché a Bologna debba essere riservato un trattamento diverso rispetto ad altre città". Per Detjon Begaj (Coalizione civica) "un primo e importante passo per non farsi più prendere in giro dalla governance del Marconi, da Enac e da Enav che continuano ad addurre solamente scuse. L’aeroporto faccia anche l’interesse pubblico e dei bolognesi oltre che quelli dei suoi soci privati che pensano solo al profitto a scapito della salute di decine di migliaia di persone e dell’ambiente". Silvia Zamboni invece, consigliera regionale di Europa Verde, ricorda di essersi occupata "da tempo" del problema, attivamente. "Condivido la decisione di Lepore, perché stavolta il tempo delle parole è davvero finito: è inaccettabile che migliaia di cittadine i cittadini bolognesi siano costretti a vivere l’ennesima estate di rumore infernale, a causa dei sorvoli a bassa quota anche in orario notturno".

Di diverso avviso l’opposizione. Per Giulio Venturi (Lega) "non è credibile il paradosso della decrescita felice e quindi bloccare i voli notturni per limitare il rumore è un errore. Bisognerebbe agire sull’insonorizzazione degli edifici piuttosto che bloccare l’attrattività commerciale di Bologna". "Vanno studiate strategie complesse che tengano conto della complessità della realtà, non prendere posizionamenti meramente ideologici", gli ha fatto eco il collega del Carrocchio, Matteo Di Benedetto. "Il rumore nella fascia oraria notturna è pesante – argomenta Francesca Scarano (Misto) –, ma evidenziare ora la questione chiedendo interventi risolutivi mi sembra un po’ tardivo. Il nostro aeroporto merita attenzione e investimenti vista la sua grande espansione e crescita, confido in un approccio più costruttivo e meno polemico". Sulla stessa lunghezza d’onda ‘Bologna ci piace’, con Gian Marco De Biase e Samuela Quercioli. "Deve sempre essere garantito il diritto alla salute dei cittadini maggiormente esposti a elevati livelli di rumore, in particolare nelle ore dedicate al riposo notturno. Sollecitiamo tutti i soggetti coinvolti a trovare, nel più breve tempo posisibile, un accordo condiviso che tenga conto sia del diritto al riposo, sia dell’interesse economico per la città".

pa. ros.

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