Madonna di San Luca Bologna 2021: quando sale al Colle della Guardia

Cancellata anche quest'anno la processione per covid, l'amata icona percorrerà molte vie cittadine su un mezzo dei vigili del fuoco: ecco il percorso

La Madonna di San Luca davanti a San Petronio (foto Schicchi)

La Madonna di San Luca davanti a San Petronio (foto Schicchi)

Bologna, 14 maggio 2021 - Dopo una settimana densa di appuntamenti in città, l'amatissima icona della Madonna di San Luca (qui video della benedizione) torna domenica 16 maggio sul Colle della Guardia, nella sua Basilica meta continua di pellegrinaggi. Anche quest'anno, la risalita al colle non vedrà purtroppo la tradizionale e sempre affollatissima processione, cancellata per covid.

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Quando sale

La giornata inizia alle 10.30, in San Pierto, con la messa presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, Vicario generale per la Città del Vaticano e Arciprete della Basilica di San Pietro. Intorno alle 15 la Madonna inizierà il suo viaggi verso il Colle a bordo di un mezzo dei vigili del fuoco, così come era scesa. Lungo il percorso - senza processione, come detto - toccherà comunque alcuni luoghi significativi di questo anno vissutonella pandemia, fra cui luoghi di sofferenza, accoglienza, cura, cultura, educazione e lavoro. Durante il tragitto sarà possibile salutare l’Immagine al suo passaggio dalle finestre o restando ai bordi delle strade nel rispetto delle distanze e delle misure di sicurezza anticovid. Passando davanti alle parrocchie riceverà il saluto organizzato dai parroci.

Il percorso

Dopo aver lasciato San Pietro  intorno alle 15 l’Immagine percorrerà le Vie Indipendenza e Rizzoli, Piazza Re Enzo, Via Archiginnasio, Piazza Galvani, Via Farini, Piazza Cavour e Via Garibaldi sostando in Piazza San Domenico. Dopo aver ripreso Via Garibaldi, l’Icona proseguirà per Piazza dei Tribunali, Viale XII Giugno, Via Rubbiani, Viale Panzacchi, Via San Mamolo, Via Codivilla, Salita di San Benedetto e via Pupilli con arrivo all’Istituto Ortopedico “Rizzoli”. Il percorso proseguirà per le Vie Putti e Castiglione, Viale Gozzadini, Via Murri, Viale Oriani, Via Jacopo della Lana e Via Guinizzelli con sosta all’Antoniano. L’Icona si fermerà anche al Villaggio del Fanciullo dopo aver percorso le Vie Alberti, Masi, Pelagi, Libia, Palmieri e Scipione del Ferro. Proseguendo per Via Vincenzi, Via Libia, Piazza Mickiewicz, Via Galeotti, Viale della Repubblica, Via Ruggeri e Via del Lavoro giungerà alla sede dell’Opera “Padre Marella”. Si proseguirà per Via del Lavoro, Via Serlio, Via Bigari e Via Jacopo della Quercia fino alla sosta all’Istituto Salesiano. La risalita riprenderà attraverso le Vie Franceschini, Algardi, Matteotti e Viale Pietramellara con breve sosta in Piazzale Medaglie d’Oro, davanti alla Stazione. Ripreso il viale Pietramellara, l’Icona proseguirà per Viale Silvani, Via Saffi e Via Emilia Ponente fino all’Istituto delle Piccole Sorelle dei Poveri. Tornata su Via Emilia Ponente la risalita continuerà lungo Via Piave, Viale Gandhi e Largo Vittime dei Lager Nazisti facendo sosta al cimitero della Certosa. L’Effige farà ritorno su Viale Gandhi e percorrerà le Vie Tolmino e Sabotino, i Viali Vicini e Pepoli fino ad arrivare a Porta Saragozza dove vi sarà il saluto alla Città. Poi, subito fuori Porta, davanti alla parrocchia di San Giuseppe il cardinale Matteo . Zuppi benedirà una statua di san Giuseppe, nell’Anno a lui dedicato da papa Francesco.

L'arrivo

La risalita, dopo aver percorso Via Saragozza e Via di Casaglia, si concluderà con l’arrivo dell’Icona della Vergine nella Basilica intorno alle 19,15. La risalita sarà trasmessa in diretta da E’Tv-Rete7 (canale 10 del digitale terrestre), in streaming sul sito dell’Arcidiocesi e sul canale YouTube di “12Porte”.

Il saluto del cardinale Zuppi

"In questi giorni – è l'auspicio del cardinale Zuppi – continuiamo a raccoglierci davanti a Maria. Ad accendere il nostro cuore, a sentire la sua intercessione nel buio che tante volte è sceso nella vita degli uomini. Sembrava quasi che non vedesse l’ora di andare incontro a tutti, perché ciascuno porta nella propria anima l’immagine di Dio, Colui che lei ha generato. Proprio andando incontro a tutti ci aiuta a riconoscerlo, ad amare come solo una madre può amare i propri figli. Portiamo nel cuore la sua sollecitudine per tutti e la consolazione della quale abbiamo bisogno in questo momento. Ringraziamo Maria perché sentiamo vicino il Signore che lei ci dona e che è la nostra via, verità e vita. Evviva Maria".

 

 

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