Malandrino: sto meglio

L’attore, ancora ricoverato al Sant’Orsola, è fuori pericolo. "Resta una brutta polmonite da curare"

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"Ce l’ho fatta!!". Comincia così il post su Facebook con cui l’attore Roberto Malandrino (nella foto) – dal 19 marzo ricoverato al Sant’Orsola per Coronavirus – comunica di "essere fuori pericolo". Il partner artistico di Paolo Maria Veronica ammette: "Ho avuto veramente tanta paura di soccombere". Malandrino resta in ospedale, "con una brutta polmonite da curare che il virus mi ha lasciato, ma in via di guarigione".

Un pensiero riconoscente va a medici, infermieri e personale sanitario. "Mi hanno davvero tirato fuori per i capelli loro. Se non fossi capitato qui a Bologna al Sant’Orsola, non so come sarebbe finita...".

Poi, il grazie a "tutto l’esercito di persone che mi ha testimoniato questo grandissimo affetto proprio nel momento di maggiore difficoltà". Malandrino aggiunge: "Vorrei farlo ad uno ad uno, persona per persona, e non è detto che quando tutto sarà finito mi prenda il tempo per farlo".

Segue, quindi, la riconoscenza ai tanti che, rispondendo a un accorato appello di Veronica ai fan del duo ("Senza lavoro, resistere è dura. Donate quel che volete e potete"), hanno contribuito "supportandoci in questo momento di totale assenza di risorse". Appena l’emergenza sarà finita, assicura Malandrino, "vogliamo restituire tutto in forma di risate".

L’attore punta poi l’indice contro quanti si sono "scandalizzati e indignati" per la richiesta di sostegno economico. "Avremmo potuto benissimo fare carriera stando a Roma – ricorda –, ma abbiamo fatto una scelta di vita ben precisa". Cioè restare a Bologna.

"Cosa pensano che ci possiamo guadagnare da tutto quello che, specie in estate, mettiamo i piedi e allestiamo a costo di mille sacrifici? – chiede Malandrino –. Glielo dico io: a malapena riusciamo a tirare avanti fino all’anno successivo.... Si vergognino loro".

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