Malore per il caldo, anziana si schianta in auto

La donna, 81 anni, è stata trasportata all’ospedale Maggiore di Bologna in elisoccorso. Per fortuna le sue condizioni non sono gravii.

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Un malore improvviso causato dal caldo torrido potrebbe essere all’origine dell’incidente che si è verificato ieri pomeriggio in via Licurgo Fava, a Medicina. Una donna di 81 anni ha perso il controllo della sua Citroen C3 ed è finita contro una siepe a fianco della strada.

In un primo momento, le condizioni di salute dell’anziana hanno destato non poche preoccupazioni e i sanitari, sul posto, hanno chiamato l’elisoccorso che ha trasportato la ferita all’ospedale Maggiore. Dopo le prime cure da parte dello staff medico, l’81enne non è stata più considerata grave, ma lievemente ferita. Nel giro di qualche giorno dovrebbe riprendersi.

Quando la donna ha perso il controllo dell’auto, la Citroen C3 è appunto finita contro una siepe. La polizia locale non ha trovato segni di frenate sull’asfalto, perciò l’81enne potrebbe essere stata colta da un malore dovuto al caldo intenso di questi giorni. È soltanto un’ipotesi che dovrà essere confermata dal corpo unico della polizia locale del Circondario, agli ordini del comandante Daniele Brighi. Oltre ai berretti bianchi, sono intervenuti i vigili del fuoco per spostare la vettura incastrata nella siepe.

"L’intervento è stato complesso, perché via Fava è nel cuore del paese e la macchina della signora era letteralmente conficcata nelle piante – racconta il comandante Brighi –. È stato necessario l’intervento dei pompieri e diverse ore per liberare la carreggiata. Non abbiamo trovato segni di frenata: l’automobilista è andata direttamente contro la siepe".

Proprio per questo il caldo è l’indiziato numero uno per il malore della guidatrice. "Il sospetto è che sia sia trattato di un malore dovuto alle temperature elevate – spiega Brighi –, ma non ne abbiamo la certezza. La dinamica deve essere ancora ricostruita. Intanto, mi complimento con i miei agenti, che sono arrivati subito e hanno lavorato senza sosta per aiutare la donna e liberare la strada. A Medicina, inoltre, abbiamo un distaccamento volontario dei vigili del fuoco, che è una sicurezza: occorre spesso il loro aiuto per interventi più complessi con macchine gravemente incidentate". Brighi ha registrato negli ultimi giorni diversi incidenti di cui il più grave è stato però quello di Medicina: "Il caldo è uno degli elementi che spesso causano questi sinistri – aggiunge il comandante –. Consiglio ai cittadini di usare l’auto soltanto quando è strettamente indispensabile. Cerchiamo di evitare spostamenti inutili. In realtà molti sono a casa e non sono andati in ferie e, quindi, il traffico non è rallentato. Proprio per questo invito gli automobilisti a stare in guardia e a lasciare la macchina in garage il più possibile, soprattutto nelle ore più trafficate e con le temperature più elevate".

Matteo Radogna

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