Maltempo a Bologna: frane e strade bloccate in Appennino, la mappa

Due distinti croll i sulle strade che portano a Monghidoro e Loiano complicano la viabilità A Pianoro i vigili del fuoco hanno liberato i residenti, isolati dopo uno smottamento

Lavori in corso per mettere in sicurezza la strada sp7 Idice, a Monterenzio

Lavori in corso per mettere in sicurezza la strada sp7 Idice, a Monterenzio

Bologna, 6 maggio 2023 – L’Appennino bolognese è stato spezzato in due dal maltempo. Le piogge battenti che si sono abbattute incessantemente per più di quarantotto ore hanno causato infatti diverse frane che, sommate ai cedimenti dell’asfalto, hanno causato l’interruzione di tantissime strade che collegano i paesi montani e quelli pedemontani.

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Monghidoro e Loiano

Con la Fondovalle Savena già chiusa per il movimento franoso avvenuto a marzo, i cittadini avevano almeno la possibilità di percorrere la sp65 Futa o la Idice. Le piogge hanno però portato altre frane. La prima, martedì, sulla Futa all’altezza della frazione Sabbioni di Loiano, rendendo la strada in molti tratti percorribile solo a senso unico alternato. Ma il discorso è più complicato per la sp7 Idice, dove, poco dopo il centro di Monterenzio verso la piscina, si sono registrate ben due frane, a pochi chilometri l’una dall’altra, e che hanno scaricato sulla carreggiata sassi grandi come macchine, mercoledì. Da allora, la strada è rimasta interdetta al traffico per due chilometri, e non riaprirà, stando a quanto anticipa la Città metropolitana, fino a che non si avrà il quadro esatto della situazione da parte dei geologi che hanno eseguito numerosi sopralluoghi.

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La storia

Francesca Poli. Francesca è una cittadina di Monterenzio da 40 anni e vive e lavora proprio nel tratto di strada compreso tra le due frane. "Siamo bloccati qui e mi chiedo perché non possano fare un’eccezione, ora che i sassi in strada non ci sono più, per far passare noi residenti e lavoratori della zona". In questo tratto, infatti, ci sono due attività commerciali: un’azienda, rimasta isolata senza possibilità di spedire il proprio materiale, e il bed and breakfast ‘Tarzan e Jane’, che la Poli gestisce da anni. "Sono stata due giorni interi a chiamare centralini, numeri di cellulare, il Comune – racconta –. Mi hanno detto che mi avrebbero aggiornata e non lo hanno fatto. Dicevano che ci avrebbero detto qualcosa sempre dopo la famosa, ennesima riunione. Io intanto avevo alcuni clienti che sono rimasti bloccati qui, senza potersi spostare con alcun mezzo, se non a piedi con cautela. Imprigionati". La titolare dell’esercizio prosegue enumerando i disagi: "Questa mattina due ospiti siciliani avevano la necessità di partire. Mi sono caricata i loro trolley in spalla e a piedi li ho accompagnati alla corriera più vicina. Se noi residenti avessimo avuto un permesso ad hoc, avrei usato la macchina comodamente. Ci si passa, ma non vogliono farci transitare. Sono anni che la montagna frana sempre nello stesso punto. Cosa c’è da capire se non che bisogna intervenire in modo definitivo?". La Poli, amareggiata, conclude: "Devono arrivare altri ospiti e domenica (domani, ndr ) ho una prenotazione per una festa di compleanno. Almeno mi diano delle previsioni, di modo da farci sapere cosa ci aspetta e come dobbiamo organizzarci".

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Via San Leo (Pianoro)

È una storia tutta a lieto fine, invece, quella che vede protagonista la pianorese via San Leo, dove un importante smottamento di terreno aveva completamente isolato le case per 24 ore fino a che, nel tardo pomeriggio di ieri, non sono arrivati i vigili del fuoco di Ferrara. I quali con l’impiego di uomini e mezzi sono riusciti a liberare la strada. "Sono i nostri eroi", racconta uno dei residenti.

Strade chiuse e viabilità, la mappa

Hanno riaperto: la sp6 Zenzalino, la sp29 Medicina- Sant’Antonio di Quaderna, la sp30 Trentola e la sp51 Medicina- Bivio Selice. Rimangono ancora chiuse: la sp7 Valle dell’Idice, la sp33 Casolana, la sp34 Gesso, la Val di Zena tra Botteghino di Zocca e Zula, la sp50 Sant’Antonio chiusa all’altezza del Ponte Idice e in località Portonovo (Medicina), la sp59 Monzuno, la sp75 Montemaggiore e la sp80 Cardinala. Vige il senso unico alternato sulle Ganzole e sulla Valle del Samoggia.

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