Bologna, 15 maggio 2023 – Scuole chiuse e un invito a restare in casa, il più possibile. Il Comune mette le mani avanti in vista del maltempo che domani, martedì 16 maggio, dovrebbe investire città e provincia con piogge torrenziali e per il quale è stata emanata un’allerta rossa regionale.
Appello per lo smart working
Palazzo d’Accursio, al fine di ridurre gli spostamenti e il traffico, ha scritto alle aziende e agli Enti della città per invitarle ad adottare il più possibile lo strumento dello smart working per domani e mercoledì. Cosa che avverrà anche per quel che riguarda il Comune e la Città metropolitana di Bologna.
Quali comportamenti tenere
“Per le giornate di domani e mercoledì si invita la cittadinanza a effettuare solo gli spostamenti necessari, a non sostare nei pressi dei corsi d’acqua e a non sostare sotto agli alberi” spiega una nota di palazzo d’Accursio.
Lepore: “Spostatevi il meno possibile”
“Domani tutte le previsioni che ci sono state sottoposte sono concordi, pertanto è bene essere più cauti possibili e dare un messaggio univoco alla popolazione: cioè che è meglio spostarsi in auto il meno possibile – annuncia il sindaco metropolitano Matteo Lepore -. In particolare nel capoluogo questa è la premura principale”.
“Per questo abbiamo innanzitutto deciso la sospensione dell’attività didattica nelle scuole e parallelamente abbiamo scritto alle aziende per invitarle ad effettuare il più possibile smart working, cosa che faremo anche come Comune e Città metropolitana – prosegue Lepore -. Sull’area metropolitana particolare preoccupazione destano le aree già colpite la settimana scorsa in particolare per la condizione di saturazione dei terreni. Valuteremo di ora in ora la situazione e quali saranno i provvedimenti per mercoledì”.
Allo stesso tempo il Sindaco ha emanato un’ordinanza che vieta di accedere e stazionare in parchi e aree verdi adiacenti alle aree fluviali e di stazionare sotto gli alberi in tutti i parchi.
È prevista inoltre un’azione congiunta tra Polizia Locale e gli operatori di ASP Bologna per una ricognizione di possibili insediamenti con presenze lungo gli argini dei fiumi.