Bologna, chiuso per ore il sottopasso di via Zanardi dopo il maltempo

I nubifragi di questa notte hanno devastato varie zone della città. Via Castiglione ancora a un solo senso di marcia. Cinquanta interventi nelle scuole

Via Zanardi poche ore fa

Via Zanardi poche ore fa

Bologna, 8 giugno 2018 - Come a Venezia. Se nel capoluogo veneto, però, all'acqua alta sanno fare fronte, a Bologna il problema può risultare più serio. Soprattutto se 'l'alta marea' causata dal diluvio di questa notte finisce per sommergere auto, moto e biciclette di chi, ignaro, dormiva sonni tranquilli e per devastare sottopassi e strade (FOTO). 

image

E' quanto accaduto, in particolare, in via Zanardi, dove è stato chiuso causa allagamento il sottopassaggio (VIDEO) che transita sotto ai binari della ferrovia (con conseguente deviazione del traffico lungo via Carracci) e in via Bovi Campeggi, mentre i viali di circonvallazione erano intasati fin dalle prime ore della giornata e via dell'Aeroporto. La strada è stata riaperta soltanto alle 14,30 dopo lunghi lavori.

Disagi simili, poi, anche in via Bencivenni e in via del Triumvirato dove i sottopassi sono stati riaperti soltanto nel pomeriggio, con la Polizia Municipale e i Vigili del Fuoco costretti in totale a un centinaio di interventi, soprattutto per garage e cantine invasi dall'acqua e per i sottopassi stradali impraticabili. Infine, per quanto riguarda la provincia, i vigili del fuoco hanno segnalato solo qualche piccolo smottamento nella zona di Savigno e di Monteveglio.

Grossi problemi alla viabilutà anche sui colli, dove la massa d'acqua ha trascinato sulle strade fango e detriti: via Castiglione è rimasta prima chiusa all'altezza del civico 166 e poi, a sera, si è riusciti a istituire almeno il senso unico alternato.

Sulle ragioni per le quali un fiume di fanghiglia ha reso inutilizzabile il sottopasso di via Zanardi si è poi soffermato, nella tarda marttina, l'assessore comunale alla Protezione Civile, Alberto Aitini, che ha identificato il problema come "l'unica vera criticità" sul tavolo dopo il nubifragio della notte e che ha spiegato l'accaduto con il cedimento di una paratia del cantiere attiguo alla strada, lo stesso in cui poche settimane fa fu trovata la bomba fatta brillare di recente. "La terra ha cominciato ad andare sulla strada, creando insieme all'acqua la poltiglia di fango. Altrimenti - ha concluso l'assessore - non ci sarebbero stati problemi".

image

"Nonostante il nubifragio abbia causato allagamenti di varia entità, i nidi e le scuole in città hanno funzionato regolarmente - tiene a precisare l'Amministrazione -. Sono stati una cinquantina gli interventi del Global Edilizia nelle strutture scolastiche per infiltrazioni di acqua dovute principalmente alla tracimazione di alcuni tombini che hanno fatto fatica a scaricare la grande quantità di acqua piovuta, e a grondaie ostruite dal fogliame trasportato dal forte vento nella nottata. Gli operatori del Global in giornata sono intervenuti per liberare tombini e grondaie. L'istituzione Educazione e Scuola ha potenziato il proprio personale in due nidi (Doremi e Martini) e due scuole d'infanzia (Arco Guidi Costa e Arco Guidi Pace) per aiutare le operazioni di pulizia e il ripristino degli spazi interessati dagli allagamenti".

PREVISIONI Temporali e afa sul tropico di Bologna

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro