NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Mamma e bambini morti nell’incendio a Bologna, i vicini sotto choc: “I piccoli erano un amore, non riusciamo a crederci”

“Avevo pensato di comprare delle uova di Pasqua per loro. Non abbiamo fatto in tempo”. La tragedia nella notte in un silenzio rotto solo dalle lacrime. I bimbi sono probabilmente morti asfissiati subito, la mamma durante il trasporto in ospedale

Bologna, 15 marzo 2024 – “I bambini erano un amore. Avevo pensato di comprare delle uova di Pasqua per loro. Non abbiamo fatto in tempo. Una tragedia a cui non riesco a credere”. La signora Maria abita al primo piano della palazzina al civico 55 di via Bertocchi, in zona Battindarno, dove questa notte intorno all’una una famiglia è stata spazzata via da un incendio.

La mamma, Stefania Alexandra Nistor, 32 anni, e i suoi tre bimbi, la più grande di 6 anni, Giorgia Alejandra Panaite, e due gemellini Mattia Stefano e Giulia Maria Panaite di 2 anni, sono morti a seguito dell’incendio che, partito da una stufetta elettrica, si è sviluppato nella camera da letto dell’appartamento al quarto piano, riempiendola di fumo.

La palazzina della tragedia di via Bertocchi, a Bologna, nel tondo la mamma Stefania Alexandra Nistor, 32 anni e i tre piccoli Giorgia Alejandra e i gemellini Mattia Stefano e Giulia Maria Panaite
La palazzina della tragedia di via Bertocchi, a Bologna, nel tondo la mamma Stefania Alexandra Nistor, 32 anni e i tre piccoli Giorgia Alejandra e i gemellini Mattia Stefano e Giulia Maria Panaite

 I bimbi sono probabilmente morti asfissiati subito. La loro mamma durante il trasporto in ospedale.

In via Bertocchi sono arrivati i vigili del fuoco, la polizia e i sanitari del 118, ma per la famiglia non c’era già più niente da fare.

Adesso l’abitazione è stata posta sotto sequestro in attesa degli sviluppi di indagine, coordinati dalla pm Elena Caruso.

E il papà e i nonni dei bambini sono stati avvertiti che nella notte sono arrivati in via Bertocchi, in un silenzio rotto solo dalle lacrime.

Sul posto anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.