Manca il materiale Si studia l’utilizzo della pietra franata

La pietra arenaria e la sua lavorazione sono eccellenze del territorio ma, ad oggi, il materiale risulta pressoché introvabile, perché non può essere cavato. "Le aree delle vecchie cave oggi sono in zona protetta – spiega Stefano Vannini, presidente dell’associazione Fulvio Ciancabilla –. Però abbiamo una soluzione a portata di mano. Tra Montovolo e mote Vigese ci sono diversi fronti di frana che hanno fatto crollare notevoli quantità di pietra che si potrebbe utilizzare. Per questo, nei piani urbanistici di Grizzana e Camugnano in corso di redazione si sta lavorando all’l’inserimento di una norma che consentirebbe l’utilizzo di tali materiali per la ristrutturazione di edifici storici locali, su progetti approvati dal Comune, e con aree di prelievo ben definite, senza dovere aprire nuovi fronti di cava".

e. b.

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