Bologna, 10 dicembre 2017 - Circa 50 persone hanno preso parte al presidio antifascista (VIDEO) organizzato da Anpi Bologna, Cgil e Fiom per protestare contro il passaggio di Eugenio Maria Luppi, il calciatore del Futa 65 Loiano-Monghidoro che dopo un gol a Marzabotto esultò con un braccio teso e mostrando una maglietta col tricolore della Repubblica sociale italiana, al Borgo Panigale.
Alla manifestazione c'erano anche il deputato Pd ed ex sindaco di Marzabotto Andrea De Maria e il presidente del quartiere Borgo Panigale - Reno Vincenzo Naldi. "Bisogna ribadire i valori dell'antifascismo", ha detto De Maria, aggiungendo di aver presentato al ministro dello Sport Luca Lotti "un'interrogazione per sapere se il governo è informato delle iniziative che la Figc vuole assumere sul caso".
Luppi intanto è stato schierato in campo dal primo minuto con la maglia n. 7. All'esterno del campo di gioco e sugli spalti, anche quattro esponenti di Forza Nuova.
Luppi, che dopo il gesto è stato denunciato per apologia del fascismo e sospeso a tempo indeterminato dal Futa 65, è in attesa della sentenza della procura federale della Figc, ma dato che la sua esultanza contro il Marzabotto non è stata riportata nel referto arbitrale, è potuto tornare in campo.
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