La mappa della droga a Bologna, i residenti: "Qui siringhe e degrado"

Bologna, 24 novembre 2021 - Da "non posso lasciare mia figlia (non vedente) in balia di gruppetti di sbandati sotto al suo portone", a "siringhe, assembramenti, molestie al citofono, atti osceni: c’è di tutto", fino infine a "degrado e presenza quotidiana (sottolineato) al pomeriggio di soggetti che fanno uso di stupefacenti".

Tre esempi di messaggi in bottiglia, sono decine e decine le missive che i cittadini di Bologna inviano alle istituzioni, rappresentate dagli sportelli Urp, dalla Polizia Locale, dai Quartieri. Storie di timori e piccole paure, racconti di quello che accade un po’ più frequentemente anche nelle strade del centro storico. A volte anche in zona universitaria, a volte più lontano in periferia. Il florilegio delle segnalazioni dei cittadini al Comune è bene intagliato in una dettagliata risposta a un’interrogazione di Francesca Scarano (Lega). Spaccio e spacciatori sono le due parole più frequenti, una fotografia sulla quale sta già operando con profitto il nuovo questore Isabella Fusiello. Intanto i cittadini continuano a segnalare, sperando che il problema possa essere risolto in via definitiva con la collaborazione di tutti. E con la concretezza di tutti. Santo Stefano Tantissime le segnalazioni che riguardano la zona universitaria. Polizia particolarmente attiva negli ultimi tempi nelle vie Vinazzetti, Acri e Belmeloro, con numerose segnalazioni dei cittadini per "tossicodipendenti", "ubriachi", "deiezioni umane". Poco più in là anche via Quadri è molto segnalata per deiezioni, e agli agenti della Locale specificano nei report che è "attivo il servizio di lavaggio sanificante con frequenza di due volte al mese nel rispetto delle modalità e degli standard prescritti dal Comune di Bologna". Spiccano anche le vie Torleone e Broccaindosso, nella prima lo spazzamento delle strade avviene "sei volte alla settimana", ma "purtroppo la maleducazione dei proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni può vanificare i servizi di pulizia". Spaccio e consumo di stupefacenti tornano in via Capo di Lucca, dove il contrasto interforze sta crescendo, al pari di via San Giacomo e via De’ Chiari. Degrado e segnalazioni anche ai Giardini Margherita, dentro la palazzina Liberty in ristrutturazione, mentre la situazione è particolare in via Begatto: "La via non viene pulita, se non per cadenza settimanale per volontà dei condomini, e versa in condizioni pietose, dormitorio di senzatetto, con ritrovamento di bottiglie per fumare crack, lacci emostatici e siringhe". La Polizia Locale studia una possibile intensificazione dei passaggi, al pari di via delle Oche e di via Bertoloni. Porto-Saragozza Decine e decine i messaggi all’Urp del Quartiere, la situazione più critica è quella nell’area adiacente alla stazione dei treni. In via Boldrini da marzo si segnala nuovo spaccio, al pari di via Tanari Vecchia e di via del Porto, il pericolo di spaccio viene segnalato dai cittadini anche nei pressi del Cavaticcio. Sequestri di droga nascosta in via Milazzo in agosto, in seguito sempre a una segnalazione dei residenti, mentre alla PL sono stati recentemente segnalati, sempre per spaccio, anche via Tanari e vicolo Olanda. Infine via dei Mille e via San Carlo, in entrambi casi il focus è antico e riguarda senza dimora e bivacchi. Navile Infine la Bolognina, dove dalla primavera scorsa si susseguono una ser ie di segnalazioni per spaccio di vie già note, Matteotti, Barbieri, Albani, Di Vincenzo. La segnalazione più pressante è una dell’inizio del settembre di quest’anno, quando un cittadino segnala degrado e "traffici illeciti probabilmente di stupefacenti" nella "piazzetta antistante le scuole Federzoni" di via Di Vincenzo. Infine via Andrea da Faenza, dove i cittadini segnalano la presenza di spaccio e degrado in una palazzina della strada, lamentando come nell’ultimo periodo "nessun provvedimento" sia stato presto.