Marco Biagi, mio fratello "Resterai sempre nel mio cuore Sei stato uno dei regali più belli"

Lettera di Francesca, sorella del giuslavorista ucciso dalle Nuove brigate rosse: "Mi manchi tanto" "Dopo più di venti anni il tuo ricordo non si affievolisce, ma continua ad accarezzarmi l’anima" .

Marco Biagi, mio fratello  "Resterai sempre nel mio cuore  Sei stato uno dei regali più belli"

Marco Biagi, mio fratello "Resterai sempre nel mio cuore Sei stato uno dei regali più belli"

di Francesca Biagi*

Mi manchi tanto. Mi mancano il tuo sorriso, la tua voce, la tua presenza, che mi hanno sempre accompagnato in tanti anni e che conserverò nella memoria come uno dei regali più belli che mi siano stati donati finché questa vita, che a te è stata prematuramente strappata, mi sarà dato da vivere.

Chissà perché, dopo tanto tempo, il tuo ricordo non si affievolisce ma continua ad accarezzarmi l’anima e il cuore. Chissà qual è la forza che a un certo punto mi spinge a scriverti. Eppure non sei mai andato via da me, un profumo che accompagna ogni attimo della mia vita.

Ti penso sempre, sai? Anche quando non sembra, anche quando fa male. Mi manchi, mi manchi sempre. Avrei tante cose da dirti, tanti segreti da raccontarti, tanti consigli da chiederti, tante persone ancora da farti conoscere. Ti porto sempre qui, nel mio cuore. Mi prendo cura del tuo ricordo, dei giorni passati insieme, delle nostre mattinate di sole, dei nostri giorni di pioggia, dei nostri album di foto, dei nostri piccoli grandi segreti che erano solo di noi due.

E quando ho voglia di abbracciarti e la vita diventa troppo problematica – come in questo periodo – prendo la tua foto e immagino di averti qui. Guardo i tuoi occhi profondi e sorridenti e mi sembra di sentire la tua voce che, tranquillizzandomi, mi dice che tutto andrà bene. Non ci sei più eppure sei sempre con me. Sei distante, ma sempre presente. Ci sono mancanze che non passeranno mai e ricordi che ci apparterranno per sempre. Alzo gli occhi al cielo e mi fermo a cercare la tua stella. Ovunque tu sia, so che il tuo abbraccio mi arriverà anche da lassù.

Ricordare fa bene al cuore e migliora le nostre giornate: è vero che mette molta tristezza perché in fondo quei momenti, siano essi brutti o belli, non potremo più riviverli con la persona che ha fatto parte della nostra vita; è anche vero però che sono proprio i ricordi a tenerci uniti a chi non c’è più: essi rappresentano infatti un ponte indistruttibile tra noi e loro, tra la Terra e la Vita eterna, posti che possiamo solo immaginare e in cui regna solo la Pace.

Scrivere è il mezzo più potente per leggerci dentro e lasciare che il cuore parli al posto nostro: quando scriviamo una lettera a un fratello che non c’è più lo facciamo pensando a un rapporto che il tempo e le vicissitudini della vita non hanno scalfito, lo facciamo ascoltando i nostri sentimenti e la penna scorre sul foglio al ritmo delle nostre emozioni. Quello che si scrive lo si ha dentro al cuore e una penna fa da tramite fra noi e gli altri. La perdita di una persona cara è sempre un pezzo della nostra esistenza che viene a mancare, ma ciò che conforta è tutto il bene che quella persona ci ha lasciato. Qualsiasi parola appare vuota di senso di fronte a un dolore così grande. Le idee di Marco sono quanto mai vive e lo rimarranno sempre.

Non ci lascia mai chi abbiamo amato davvero. Non c’è presenza più grande di chi manca: Ciao Marco, resterai sempre nel mio cuore. Sei la mia stella".

*sorella di Marco Biagi

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