Marco Bonamico ricoverato per Covid: "Il virus ti prende alle spalle"

Bologna, 11 marzo 2021 - “Il rischio è reale. C’è tanta gente ricoverata. E i sanitari stanno facendo il massimo, ventiquattro ore su ventiquattro”. La voce arriva dal settimo piano dell’ospedale Maggiore. Marco Bonamico, 64 anni, è ricoverato da lunedì per Covid. Sta meglio, Marco, ma la strada per l’uscita è ancora lunga. “Ho rispettato tutti i protocolli. Distanziamento, mascherina, lavaggio continuo delle mani. Uscite solo per stretta necessità, ma alla fine l’ho beccato anch’io”.

Marco ama spesso sorridere e usare l’arma dell’ironia, come faceva in campo, con la maglia della Virtus Bologna e della Nazionale. Voglia di ridere, giustamente, poca. Semmai richiamare all’ordine chi continua a dipingere il Covid come una sciocchezza. O come un gigantesco complotto.

“Ho sempre rispettato tutto - insiste Marco - anche perché devo tutelare una mamma che ha compiuto 95 anni. Eppure ho contratto questo virus. Credo che i negazionisti abbiano un atteggiamento criminale. E la soluzione, alla loro incredulità è molto semplice: costringerli a lavorare per qualche ora in un reparto Covid. Allora capirebbero tante cose”.

Difficile tener fermo Marco che, in campo, s’era meritato per il suo atteggiamento da battaglia il soprannome di Marine. “Era più facile fermare Bob Morse - prova a sorridere -. Il Covid ti prende alle spalle. Non sai come fermarlo. In campo, invece, era un’altra cosa”.

Ma Marco è uno che in campo non s’è mai arreso alle avversità e nemmeno a rivali che, sulla carta, erano più forti. Lo stesso atteggiamento e lo stesso spirito che sta mettendo ora, contro un nemico subdolo chiamato Covid.