Granarolo (Bologna), 11 aprile 2022 - Si sono ritrovati in quattrocento, con le fiaccole accese perché la memoria non si perda. L’ultima luce della giornata cala su Quarto Inferiore, a Granarolo, quasi a fondersi con le flebili luci che si sono accese, poco dopo le 20.30, per ricordare Marco Lelli Ricci, il 15enne rimasto ucciso nell’incidente a Pilastrello di Cento.
Lui, la promessa del basket, talento delle giovanili della Virtus (che lo ha ricordato con la squadre under 17 durante il match in Fiera contro l’Olimpia Milano) e ora, della Granarolo Basket Village, era in auto con i genitori quando l’auto con cui stavano tornando a casa è finita in uno scavo di un cantiere stradale. Marco non ce l’ha fatta. Ed è proprio per lui che, ieri sera, si è tenuta la fiaccolata, organizzata dai suoi vecchi compagni di classe delle medie dell’IC di Granarolo. Dalla sua 3C. Lunghe candele con delicate corolle colorate di cartapesta che avevano tutta l’aria di voler ricordare i tulipani.
Il messaggio su Whatsapp: "Ci sono i lavori, cambiate strada"
La fiaccolata ha percorso la strada pedonale fino ad arrivare proprio davanti a quell’istituto dove, tra banchi di scuola, si sono tutti conosciuti. Ma non c’erano solo gli ex compagni di scuola. C’erano compaesani, genitori, compagni di pallacanestro, amici. Tutti perdendo Marco hanno perso una figura importante. Ognuno ha fatto i conti con le proprie lacrime ed il proprio dolore, ognuno ha ricordato quel bravo e dedito ragazzo. Tutti, però, passo dopo passo, con una fiaccola in mano. Ognuna di quelle fiaccole sembrava prendere vita e voler mandare un messaggio. Anche ai genitori di Marco, ancora in ospedale, e al fratello maggiore.
Era presente alla commemorazione anche il sindaco di Granarolo Alessandro Ricci che, con la fascia tricolore, ha voluto esprimere la massima solidarietà di tutta la comunità.
Ieri sera , dunque, era come se, ad una settimana di distanza dall’incidente tragico, il tempo si fosse fermato, cristallizzato ad abbracciare Marco e la sua famiglia. C’era anche chi aveva una maglietta dedicata al 15enne. Una passeggiata di mezz’ora che ha condotto tutti fino alla scuola media ed al palazzetto. Quei luoghi tanto amati da Marco. A presidiare la fiaccolata, vista la moltitudine di persone, anche la polizia locale di Granarolo e i carabinieri della locale stazione.
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