Marco Lelli Ricci incidente, sequestrata la strada della tragedia

Bologna, 6 aprile 2022 - "Le macchine passano senza problemi. Che siano tutti residenti, imprenditori o clienti delle aziende di via Nuova?". "I cartelli sono difficili da notare". Queste le parole che invadono letteralmente le chat di vicinato di Cento da mesi, quasi dall’inizio dei lavori al Pilastrello. Nessuno, però, avrebbe mai immaginato si potesse arrivare ad un incidente come quello di domenica sera, che è costato la vita al 15enne Marco Lelli Ricci residente a Quarto Inferiore, frazione di Granarolo. La promessa del basket era in auto con i genitori, tuttora ricoverati all’ospedale Maggiore, di rientro da una partita che il giovane aveva giocato con il Granarolo Basket a Finale Emilia.

Marco Lelli Ricci incidente, recinzione divelta. E l’auto è finita nello scavo

Ora, per svolgere gli accertamenti del caso, la procura di Ferrara ha aperto un’indagine per omicidio stradale che, come è prassi, vede indagato il conducente dell’auto. Ieri i carabinieri e il pm Fabrizio Valloni hanno fatto un sopralluogo in via Nuova a Pilastrello di Cento, per una serie di verifiche necessarie ad accertare che il cantiere fosse adeguatamente segnalato e stabilire come mai l’auto sia andata oltre le transenne fino a precipitare nella voragine. Con questo obiettivo, i carabinie ri hanno quindi sequestrato un tratto lungo 160 metri della strada, più ampio dell’area del cantiere, dove dal 7 marzo erano in corso lavori di demolizione e ricostruzione di un ponte.

Intanto, il presidente della Provincia di Ferrara, Gianni Michele Padovani, ha scritto al sindaco di Granarolo, Alessandro Ricci, per portare il proprio cordoglio: "Un team di tecnici della Provincia è stato messo a disposizione e verrà fatto tutto ciò che è necessario per chiarire come sia andata".

Oltre alle indagini, la tragedia di via Nuova lascia dietro di sé un’altra giornata di cordoglio. A ricordare Marco Lelli Ricci è anche il sindaco Matteo Lepore, che scrive: "Vorrei esprimere alla famiglia, ai compagni di squadra e alla società sportiva il mio profondo cordoglio e la vicinanza per questa terribile e prematura perdita". Ad esprimere vicinanza per la terribile perdita è anche la Bsl San Lazzaro che, sui social, scrive: "In momenti come questo è sempre troppo difficile trovare le giuste parole per dare sfogo a un dolore che solo una giovane vita spezzata troppo presto può generare".

E sempre su Facebook alcune tristi parole di cordoglio sono state scritte anche da La Giornata Tipo, seguitissima pagina per gli amanti del basket: "Marco era un ragazzino come tanti, che amava il basket, che era cresciuto giocando infiniti 1 contro 1 col fratello e che viveva la sua età in maniera leggera e spensierata". Tra le parole di dolore e cordoglio, scritte su Facebook anche quelle di Giuseppe Manchisi, papà del piccolo Gianlorenzo, il bimbo morto tragicamente sotto a uno dei carri del Carnevale bolognese: "Adesso con quella gioia con cui giocavi insegna a mio figlio e agli altri angeli il mondo del basket".