Marco Seri è il nuovo direttore scientifico dell’Irccs Sant’Orsola a Bologna

La nomina è arrivata direttamente dal Ministero della Salute, d’intesa con il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Nel corso del suo mandato quinquennale, avrà la responsabilità di promuovere e coordinare l’intera attività scientifica del Policlinico

Il professor Marco Seri

Il professor Marco Seri

Bologna, 3 marzo 2023 - Il professor Marco Seri, direttore dell’unità operativa di Genetica medica, assume il ruolo di responsabile dell’attività di ricerca dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna – Policlinico Sant’Orsola: nel corso del suo mandato quinquennale, avrà la responsabilità di promuovere e coordinare l’intera attività scientifica del Policlinico. La nomina è arrivata direttamente dal Ministero della Salute, d’intesa con il presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Senese classe 1964, Seri ha iniziato la sua carriera all’IRCCS Istituto Gaslini di Genova. Divenuto professore associato all’Università di Bologna, nei primi anni 2000 ha contribuito, sotto la direzione del professor Giovanni Romeo, alla nascita dell’unità operativa di genetica medica del Sant’Orsola, che ha poi diretto dal 2010. Attualmente rivestiva il ruolo di direttore del dipartimento “Salute della donna e del bambino” e responsabile dell’Unità di ricerca “AI for health and well-being” nell’ambito del Centro Interdipartimentale Alma-AI dell’Università di Bologna. Il professor Marco Seri da sempre si occupa di indagare le basi molecolari di malattie genetiche rare: negli anni ha infatti identificato numerosi geni responsabili di diverse patologie. "La sfida che vorrei affrontare all’interno dell’Irccs è quella di riuscire a curare in modo più preciso i nostri pazienti grazie all’applicazione di una serie di tecniche omiche, prime fra tutte la genomica, in modo da realizzare una medicina veramente personalizzata – dichiara Seri -. Durante il mio mandato cercherò di creare sinergie all’interno della nostra azienda per concentrare tutte le forze nel realizzare un IRCCS a dimensione di paziente, cioè che metta il paziente al centro delle azioni del ricercatore, delle sue attività di ricerca e delle sue cure”

Dalla nascita dell’Irccs al boom della ricerca

Con la nomina del Direttore scientifico il Sant’Orsola compie un ulteriore passo nel percorso di potenziamento della ricerca avviato con la trasformazione in Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico). Un percorso che sta portando grande impulso all’attività dei ricercatori del Policlinico: il 2022 si è infatti chiuso con un totale di 1.897 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali specializzate, in aumento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente. Rispetto al 2019 le pubblicazioni sono incrementate del 73%, mentre si sfiora addirittura il raddoppio (+ 95%) nel confronto con la produzione del 2018. 

Il personale di ricerca 

Un incremento vertiginoso, supportato anche dal personale dedicato alla produzione scientifica. Nel 2022, infatti, i 1.076 ricercatori sanitari del Policlinico (tra medici, biologi, tecnici e lavoratori delle professioni sanitarie) sono stati coadiuvati da 212 collaboratori professionali addetti alla ricerca (ad esempio bibliotecari, data manager, contabili e amministrativi). 

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