PAOLO ROSATO
Cronaca

Marconi, l’ok alla svolta. Investimenti a 200 milioni

Enac ha approvato l’adeguamento dei piani: più risorse alla riqualificazione. Focus sul prossimo anno, ipotesi di rinunce ‘indolori’ ad alcune tratte.

Marconi, l’ok alla svolta. Investimenti a 200 milioni

Folla agli arrivi dell’aeroporto Marconi. La gestione è finita sotto la lente del Comune

L’aeroporto Marconi, bersaglio di innumerevoli polemiche nell’ultimo mese, dà ufficialmente il via alla svolta annunciata.

È di due sere fa l’ok dell’Enac all’aggiornamento del piano degli investimenti dello scalo, che da 140 sale a 200 milioni di euro. Tutto previsto, si sta dentro il contratto di programma 2023-2026, negli anni più bollenti per il restyling dell’hub. Ma, soprattutto, gli investimenti che riguardano in primo luogo il nuovo terminal e i ’famigerati’ fingers, oltre a una serie di altre voci di spesa nel biennio 24-25. In più, c’è la svolta epocale che riguarda il passaggio di livello, in meglio, dell’aeroporto. Che sarà ‘coordinato’, quindi le compagnie non potranno più imporre rotte a determinati orari. Ci penserà invece l’ente terzo Assoclearance da questo autunno. Sulle rotte e gli orari la governance del Marconi non può metterci becco. E se le compagnie non accetteranno di spalmare meglio, nel corso della giornata, i loro voli? Lo scalo, secondo quanto filtra, potrebbe vedere come indolori le rinunce ad alcune tratte. A questo punto, sarà fondamentale soprattutto limitare al minimo i disagi per l’annata che verrà, delicato banco di prova per un hub finito sotto accusa per la gestione della grande pressione turistica estiva.

Il Marconi ha informato, si legge nella nota, "di aver ricevuto approvazione da parte dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, della propria motivata proposta di aggiornamento degli allegati al contratto di programma del quadriennio 2023-2026. Viste le più aggiornate previsioni di traffico, comunque sostanzialmente in linea con le precedenti, anche in considerazione del coordinamento dello scalo a decorrere dalla Winter Season 2024-25 e considerato l’aggiornamento del piano degli investimenti secondo nuove priorità e fasi esecutive", si porta "a circa 200 milioni di euro il valore degli investimenti del quadriennio, precedentemente definiti in circa 140 milioni". La proposta, continua la nota, ritiene di rispondere "al meglio" alle esigenze dell’utenza e dello scalo intero, e "il piano investimenti come rimodulato e autorizzato con orizzonte al 2026, corredato da un piano economico finanziario, presenta piena sostenibilità e sarà integralmente finanziato da ‘Aeroporto di Bologna’, con fondi propri e attraverso finanziamenti bancari".