Marocco, niente maxischermo Troppe difficoltà per una piazza

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Alla fine il maxi schermo non ci sarà. I tifosi del Marocco dovranno accontentarsi di godersi la partita e sostenere i beniamini vestiti di rosso senza potersi radunare davanti a un mega proiettore, come suggerito da Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle comunità islamiche. L’idea era nata dopo l’impresa del Marocco che, dopo aver superato la Spagna, oggi alle 16 ha il proprio appuntamento con la storia per la semifinale. E dire che Comune e Prefettura ci avevano provato: la proposta era stata presa seriamente in considerazione, ma alcune complicazioni tecniche e il poco tempo a disposizione si sono messi di traverso. Innanzitutto, la location: impossibile concedere piazza Maggiore. Si era provato a ripiegare su piazza Dalla: lo spazio sotto la Tettoia Nervi avrebbe potuto accogliere diversi tifosi, senza mandare in tilt il centro. Eppure la partita si gioca a metà pomeriggio, quando ancora il buio non è calato, e questo avrebbe potuto comportare difficoltà di visibilità. L’altro timore della Prefettura, infine, è che l’aggregazione massiccia di tifosi, in caso di vittoria, avrebbe potuto portare a scontri e disagi come avvenuto in altri contesti durante le partite in Qatar.

fra.mor.

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