Obbligo mascherina Bologna, scatta oggi l'imposizione per il centro

Scatta oggi alle 18 l'obbligo d'indossare la mascherina anche all'aperto in centro storico. Si rischiano multe da 400 a 1.000 euro

Una ragazza con una mascherina in centro a Bologna (foto Schicchi)

Una ragazza con una mascherina in centro a Bologna (foto Schicchi)

Bologna, 2 ottobre 2020 – Bologna, su la maschera. E anche in modo corretto, altrimenti si rischia una multa salata. Scatta oggi alle 18 l’obbligo d’indossare la mascherina anche all’aperto in tutti gli spazi anche all'aperto del centro storico della città. Il provvedimento, annunciato dal sindaco Virginio Merola martedì scorso, entra in vigore a partire da questo weekend e avrà valenza fino alle 24 di domenica, per tutti i fine settimana a venire. Una misura di sicurezza che fa il paio con la reiterata chiusura serale di Piazza San Francesco, che sarebbe dovuta scadere lo scorso 30 settembre.

AGGIORNAMENTO / Obbligo di mascherina a Bologna, prime multe in centro

Chi non rispetterà la nuova ordinanza, rischia multe da 400 a 1.000 euro anche se il dispositivo viene indossato ma non correttamente. "Indossare non correttamente la mascherina equivale a non indossarla e comporta l'irrogazione della sanzione", si legge nel provvedimento firmato da Merola. Si ricorda che l'obbligo è in vigore in tutte le aree all'interno della cerchia dei viali e sono esentati soltanto i bambini sotto ai 6 anni di età. Il provvedimento contiene anche un invito ai gestori dei pubblici esercizi destinati alla ristorazione, come previsto dal Dpcm del 7 agosto, ad annotare in un registro l'elenco dei clienti in modo da poterlo mettere a disposizione in caso di eventuale necessità di tracciare i contatti.s

Una Bologna più sicura, nel tentativo di scongiurare il più possibile assembramenti e comportamenti scorretti che potrebbero vanificare gli sforzi sin qui compiuti. "Non possiamo mollare adesso", aveva infatti commentato Merola a margine dell’annuncio. Di fatto, si tratta di un’importante stretta sulla movida incontrollata e sui luoghi più a rischio come Piazza Verdi, Piazzetta Aldrovandi o Santo Stefano. Una stretta resa ancor più impellente dopo il recente focolaio scoppiato ad una festa Erasmus.

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