
Sono 500 i bimbetti dai tre ai cinque anni che, dalla metà di ottobre fino al 30 giugno, potranno frequentare la loro materna statale per un‘ora in più al giorno, dalle 16.30 alle 17.30.
A regalare questa opportunità educativa, che peraltro va anche incontro alle esigenze di mamme e papà, è l’assessorato alla Scuola guidato da Daniele Ara. Il tutto con un investimento da 141 mila euro. A dire sì a questa occasione pedagogico-organizzativa, sono stati tredici dei ventidue istituti comprensivi cittadini (1, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 17 e 22) cui afferiscono 21 delle 29 materne statali del territorio. Da notare che le iscrizioni sono aperte fino al 18 settembre ed è quindi molto probabile che i bimbi cresceranno. Giusto per fare un esempio: alla materna Don Marella dell’Ic 12 si sono iscritti in 50. Costo a carico delle famiglie, 50 euro annui. Comune, Stato: le due facce del sistema educativo nella fascia 3-5anni, ma con notevoli differenze. Non tanto o meglio non solo sul progetto pedagogico quanto sui tempi di apertura e chiusura delle materne.
Intanto il Comune ha aperto le sue scuole dell’infanzia martedì 5, mentre quelle statali devono aspettare il 15 settembre come le elementari, le medie e le superiori. Secondo, il tempo scuola. Il Comune apre dalle 7.30 alle 17.30. Lo Stato no. Il monte ore che permette alle materne statali di stare con i bimbi è di 40 ore settimanali aumentabili a 50.
I presidi possono, quindi, accogliere i bimbi già dalle 7.30, ma alle 16.30 si chiude. Ed è sul post che Ara è intervenuto, intercettando così un bisogno delle famiglie. Grazie all’investimento ad hoc, l’assessorato alla Scuola aiuta le materne statali a tenere i bimbi un’ora in più, quindi fino alle 17.30. Arrivando così alle dieci ore giornaliere come le comunali. Un’idea che, lo scorso anno scolastico, è stata sperimentata dall’istituto comprensivo 12, ora capofila del progetto, al quale spetta l’onere di individuare la cooperativa che manderà, nelle 21 materne, i 25 educatori necessari per assistere gli oltre 500 bimbi. "Questa è un’ottima opportunità che ci permette di ampliare la nostra offerta pedagogica", chiosa la preside dell’Ic 12, Filomena Massaro. Per l’assessore Ara (nella foto): "Il Comune intende supportare le materne statali per uniformare l’offerta oraria. Un lavoro che si inserisce nell’ottica di un sistema integrato che vede l’amministrazione protagonista principale con la gestione diretta. Una novità molto importante che ha avuto come primo risultato la riflessione fra genitori, dirigenti e insegnanti su come utilizzare a pieno l’opportunità che abbiamo dato loro".
Federica Gieri Samoggia