Bologna, la foto di un proiettile su Facebook contro l'assessore Lepore

L'assessore alla cultura, minacciato di morte con una foto sul web, va a sporgere denuncia: "Non ci fate paura". Solidarietà dal sindaco Merola e da tutto il centrosinistra

Matteo Lepore

Matteo Lepore

Bologna, 27 giugno 2018 - Una foto con un proiettile, accompagnata dalla scritta "Caro assessore, il proiettile é già in canna, basta puntare e premere il grilletto". Questo il contenuto di un commento lasciato da un profilo privo di foto sotto un post Facebook dell'assessore comunale alla Cultura di Bologna, Matteo Lepore, dedicato ai funerali di Soumaila Sacko, sindacalista ucciso in Calabria. La minaccia arriva pochi giorni dopo quella all'avvocato dei diritti Lgbt Cathy La Torre.

Il post su Facebook contro Lepore

Lo segnala, in un altro post introdotto dalla frase "Non ci fate paura", lo stesso Lepore, che a è andato subito a sporgere denuncia (VIDEO) alla Digos e alla Polizia Postale, come annunciato nello stesso post. "Non bisogna - tira dritto l'assessore - avere timore di questa gente che vuole intimidire e gettare l'Italia nel buio dell'odio. Noi amministratori abbiamo il compito ogni giorno di lavorare per la speranza. A occhi aperti e a #portiaperti".

image

Con un altro post, il Partito democratico di Bologna si dice "vicino all'Assessore Matteo Lepore, minacciato da un vigliacco su Facebook. Non abbiamo paura di voi, delle vostre minacce e tantomeno del vostro odio".

"Penso che la persona che ha minacciato Matteo Lepore su Facebook sia la stessa che ha minacciato me - specifica la stessa La Torre - Esorto la Polizia postale a non prendere sottogamba il fatto che persone che esprimono pensieri umani e solidali a Bologna vengano prese di mira. Penso che dovremo ribellarci e fare qualcosa insieme e ne parlerò con Lepore".

Ma la solidarietà a Lepore arriva da tutto il centrosinistra. In primis dal sindaco Virginio Merola che afferma come "nel paese ci sono stupidi". "Di fronte a intimidazioni come questa non dobbiamo arretrare di un millimetro perche' in gioco ci sono la cultura democratica di questo paese e il rispetto per le persone e le istituzioni. E sono valori che difenderemo sempre", sostiiene il segretario regionale Pd Paolo Calvano. Di un "atto grave che non va sottovalutato e il cui autore va individuato e perseguito a norma di legge" parla il deputato Pd Andrea De Maria.

"La migliore risposta a queste minacce- aggiunge- è combattare con ancora più determinazione qualunque forma di razzismo ed intolleranza, difendendo i valori costituzionali". Ha chiamato Lepore il capogruppo dem in Regione Stefano Caliandro. "E' un episodio che abbiamo il dovere di non ignorare- fa sapere- Cosi' come abbiamo il dovere di contrastare con tutte le nostre forze il clima di odio e razzismo sempre piu' preoccupante che si respira nel nostro Paese. Un clima ormai sdoganato sui social che sono purtroppo lo specchio fedele della nostra societa'. Matteo sappia che non e' solo".

Solidale anche il senatore di Leu Vasco Errani, ex presidente della Regione. "La mia solidarietà e un abbraccio a Matteo Lepore: non sei solo, siamo tutti con te. Bologna e' una città che non ha paura", scrive Errani. Per la presidente dell'Assemblea legislativa, Simonetta Saliera, la "grave minaccia subita" da Lepore "va condannata senza esitazione. Troppo spesso, purtroppo, in questi tempi dobbiamo registrare atti gravi, che indignano e preoccupano per la civile convivenza della nostra comunita'".

Ma sono tante le prese di posizione di dirigenti e amministratori, dall'assessore regionale Raffaele Donini ("spero che si trovino i responsabili di questo tentativo di intimidazione mafiosa") al collega in giunta comunale Alberto Aitini al presidente del Navile Daniele Ara.

Ancora pesanti minacce nei confronti di chi si schiera dalla parte dei più deboli. Solidarietà a Matteo Lepore. Siamo con te Matteo, non lasciamoci intimidire da chi predica l'odio", aggiunge su Twitter il capogruppo Pd alla Camera, Graziano Delrio.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro