Funerale Maurizio Lazzarini, il cordoglio di colleghi e studenti

Bologna, 1 settembre 2018 – Anche il cielo che si è oscurato dietro alle nuvole grigie, ha voluto salutare Maurizio, il preside buono. Le scuole in cui Lazzarini ha insegnato – l’ultima il Fermi, che ora andrà in reggenza a Maria Cristina Casali, già preside del liceo Artistico Arcangeli –, sono accorse prima alla camera mortuaria e poi nella piccola chiesetta di Linaro, a Imola. Centinaia di colleghi, di alunni ed ex alunni hanno voluto salutare per l’ultima volta Mau. Lui, che non guardava alle etichette, li avrebbe chiamati tutti semplicemente amici. La chiesa di San Pietro Apostolo era piena in ogni ordine di posto, tanti altri sono stati in piedi, appoggiati ai muri o addirittura fuori. Termometro del grande affetto che la ‘sua’ gente provava per lui. Vera cartina tornasole del bene che Mau ha voluto a tutti. E tra la folla, è comparso anche uno striscione: ‘Preside, sarai sempre con noi’, recitava.

Commossi i ricordi del diacono amico fraterno di Lazzarini. «Eravamo ragazzi, facevamo i nostri giri in bicicletta. Maurizio era come un ciclista: ha sempre corso più veloce degli altri». «Voi – continua la figlia Sara – lo conoscete come maestro, dirigente scolastico. Per me invece era solo babbo. In questi giorni, una persona mi ha detto che l’unico modo per rendere omaggio a chi non è più con noi è celebrare la vita: mi impegnerò davvero a celebrarla, è il regalo più bello che potesse farmi. Lui che ha avuto la forza di ricostruirsi, e che è rimasto grato alla vita fino all’ultimo nonostante gli abbia sorriso davvero in poche occasioni. Ma lui, con la sua ironia, si è sempre preso la rivincita».