Lavoro da record per l’Ufficio passaporti della Questura, guidato dal dirigente Vincenzo Frontera. La lista d’attesa è a oggi una delle più brevi d’Italia: si riesce a fissare l’appuntamento a un mese dalla richiesta. Poi, il passaporto è pronto già in una settimana. Le urgenze sono straordinariamente smaltite il sabato mattina. Nonostante l’incremento di richieste di questo periodo pre-natalizio, l’Ufficio non ha arretrati e attualmente evade in media 150-160 pratiche ogni giorno.
Per quanto riguarda i permessi di soggiorno, l’Ufficio Immigrazione diretto dal vice questore Elena Jolanda Ceria ha evaso quasi del tutto (a parte cioè alcuni casi che hanno richiesto approfondimenti particolari) le quattromila richieste presentate da cittadini ucraini dopo l’inizio del conflitto con la Russia. Un lavoro extra che, in questo 2022 ormai diretto alla conclusione, ha fatto registrare un 26% di richieste in più rispetto alla media annuale di quarantamila. L’obiettivo degli agenti, che hanno dedicato anche personale in più allo scopo, è quello di abbattere tutto l’arretrato entro la fine del prossimo gennaio.
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