
Da maggio scatta la ’stangata’ per la sosta sulle strisce blu, con aumenti fino al 60 per cento
Bologna, 12 febbraio 2025 - "Questi rincari non ci volevano. Il costo dei parcheggi era già abbastanza alto, ma con tali aumenti i prezzi andranno alle stelle". Gli automobilisti, da inizio maggio, dovranno sborsare di più per sostare con il proprio veicolo nelle strisce blu su strada. I costi vedranno un’impennata dal 30% fino al 60% a seconda delle zone (ad esempio, nella corona semicentrale si passerà da 1,50 a 2,20 euro l’ora mentre nella Cerchia del Mille da 2,40 a 3,90 euro l’ora).
Bus e sosta: i dettagli di cosa cambia
Reazioni degli automobilisti di Bologna
Il disagio degli automobilisti – "Per chi si muove in auto, questi aumenti rappresentano un forte disagio", lamenta Sergio Paietti. "Mi sembra una follia: Bologna si sta trasformando in un posto sempre più caro per chi ci vive e l’aumento del costo della sosta non fa altro che confermarlo. Non solo si fa fatica a trovare uno stallo libero, ma dovremo persino pagarlo a peso d’oro".
Storce il naso anche Alessandro Boschini, che afferma: "Le tariffe erano rimaste invariate per diverso tempo e potevamo aspettarci che venissero ritoccate, ma non in questo modo. Mi aspettavo degli aumenti più ridotti, più contenuti. La strada è di tutti e non è opportuno dover sborsare cifre così elevate".
Insomma, si prospetta una doppia batosta per molti cittadini, considerando che non tutti possono girare a piedi o in bicicletta.
Impatto sul commercio locale
Le preoccupazioni dei commercianti – Anche chi lavora nei negozi teme che la ‘stangata’ possa rallentare la clientela: "Diversi clienti raggiungono i negozi in auto per fare shopping più velocemente", spiega Marianna Veneruso. Gianluca Spuri Zampetti aggiunge che tali aumenti potrebbero disincentivare le persone a recarsi in centro per vari motivi, riducendo così la clientela e il passaggio. "Sarebbe un danno per tutti", conclude.
Punti di vista e proposte
Le critiche sulle politiche dei rincari – Andrea Campelli ha le idee chiare sugli aumenti: "Non è il modo adatto per dissuadere le persone dal non utilizzare il proprio mezzo privato. Servono parcheggi economici per rispondere alle esigenze".
Campelli critica anche la scelta di far pagare la sosta alle auto ibride: "Andava mantenuto questo vantaggio". Infine, Maurizio Gerosa sottolinea che questi aumenti sono fuori misura, specie se si fa il paragone con altre città vicine, e ritiene che l'umore degli automobilisti non potrà che peggiorare.