Maxi-rissa in via Zamboni, chiusi due locali

Sospensione della licenza al pub English Empire e al Bistrot Zamboni 1088: alcuni dei ragazzi coinvolti si trovavano negli esercizi

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Le sedie non volano più, le chiusure, invece sì. Dopo la diffusione del video della rissa da Far West avvenuta nella notte di venerdì 10 dicembre, arrivano le prime conseguenze promesse dal questore Isabella Fusiello, con la sospensione della licenza del pub English Empire (dieci giorni) e del bistrot Zamboni 1088 (otto giorni), eseguita ieri dal personale della squadra investigativa della polizia amministrativa, assieme ai carabinieri della stazione di Bologna. Proprio a seguito della diffusione sui social dei filmati della violenta rissa con tanto di sediate, avvenuta in via Zamboni, l’attività di indagine poi condotta dalla Squadra Mobile e dalla Stazione di Bologna del Comando provinciale dei carabinieri, con la collaborazione della polizia locale, ha permesso di accertare che alcuni degli autori materiali delle violente condotte immortalate nel video erano frequentatori dei locali in questione e che, nonostante ciò, i titolari dei locali non hanno richiesto la sera della rissa l’intervento delle forze dell’ordine, il cui arrivo tempestivo avrebbe invece potuto evitare il degenerare della situazione e portare all’identificazione degli autori.

L’allarme sociale che è derivato dall’evento, acuito dal particolare contesto sociale della zona universitaria, in cui la rissa si è consumata, ha quindi portato all’immediato provvedimento del questore che, al fine di garantire la sicurezza ha disposto la chiusura dell’Empire per 10 giorni e dello Zambo 1088 per 8. Rispettivamente, le testimonianze di alcuni ragazzi che avrebbero assistito alla rissa riportano l’Empire come il locale in cui si sarebbero generati i primi screzi, poi continuati e degenerati in sediate in strada, all’altezza dell’adiacente Zambo.

"Vorrei ringraziare le forze dell’ordine per questo segnale chiaro e tempestivo – ha commentato il provvedimento il sindaco Matteo Lepore –, che arriva su una vicenda che ha destato un forte allarme tra i cittadini, per le modalità particolarmente violente delle condotte. Vorrei esprimere soddisfazione per questo risultato frutto di una stretta collaborazione, nell’ambito delle rispettive prerogative, tra le istituzioni che siedono al Comitato per l’ordine pubblico. Un fatto positivo per la città".

Francesco Zuppiroli

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