Inaugurata la prima postazione DAE esterna a San Lazzaro di Savena, termoregolata e allarmata, per consentire un pronto intervento in caso di arresto cardiaco: strumento salvavita sfruttabile in qualsiasi momento, collocato lungo la via Emilia, precisamente sulle mura della farmacia Cicogna. Il defibrillatore è stato donato al Comune dallo studio dei medici di base di via Emilia 237 e all’acquisto hanno partecipato anche numerosi pazienti. Defibrillatore che si aggiunge a tutti quelli già posizionati in punti ‘strategici’ del territorio ma all’interno di strutture, per rendere San Lazzaro un Comune sempre più ‘cardio protetto’.
"Ringraziamo lo studio di medici di base - sottolinea l’assessora alla sicurezza e Attività Produttive Sara Bonafè -. A San Lazzaro abbiamo una importante rete di collaborazione, e questa ne è la prova. Anche il punto dove è stato collocato è strategico, un presidio sanitario di riferimento per 15mila pazienti lungo la via Emilia in un punto cruciale per la viabilità locale".
"Sappiamo - sottolinea la dott.ssa Alessandra Pessina, promotrice dell’iniziativa insieme a tutti i medici dello studio in via Emilia 237 -che in caso di arresto cardiaco i primissimi minuti sono fondamentali e siamo felici di inaugurare il defibrillatore. Il nostro ambulatorio serve molte persone e abbiamo pensato che fosse un dovere e una sicurezza in più per tutti collocare un simile strumento fuori dalla nostra struttura. Il DAE è stato acquistato anche grazie al contributo di numerosi pazienti che hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa, contribuendo economicamente e riuscendo a coprire quasi la metà della spesa".
Così il comandante della locale Polizia Locale, Roberto Manara: "Questo strumento può essere utilizzato da tutti coloro che hanno seguito un apposito corso e si trovano ad affrontare una situazione di emergenza. Gli agenti della Polizia Locale di San lazzaro ad esempio, sono in grado di intervenire in caso di bisogno".