Medici in pensione, l'Emilia Romagna potrebbe richiamarli

Venturi: "E' l'ultima delle possibilità, ma rientra tra le cose che possiamo fare". Intanto sono più di 1200 le nuove assunzioni compiute nei primi tre mesi dell'anno

Si cercano infermieri e medici

Si cercano infermieri e medici

Bologna, 8 aprile 2019 - Sono più di 1.200 le nuove assunzioni compiute, nei primi tre mesi dell’anno, dalla Regione per il Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna. Una media di 400 contratti al mese. Un rafforzamento che non esclude il rientro di camici bianchi in pensione. E’ lo stesso assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, a ipotizzarlo: “Può darsi che succeda. C’è una legge, contro la quale ci siamo battuti, che consente alle strutture private di reclutare medici in pensione, mentre per il pubblico è vietato. Noi non andremo ad assumere pensionati, non abbiamo meno medici". Grazie alle assunzioni di questi anni, sottolinea l'assessore, “stiamo reggendo bene; non bisogna fare terrorismo”.

Tuttavia, rileva l'assessore, "se i concorsi vanno deserti e se non troviamo personale con altre forme di reclutamento, richiamare i medici in pensione la consideriamo come l'ultima delle possibilità ma rientra tra le cose che possiamo fare. Abbiamo già fatto le nostre valutazioni giuridiche, avremo 2 o 3 anni di difficoltà, può darsi che andremo a cercare di assumere i pensionati. Non possiamo interrompere un servizio pubblico”. Oltretutto in pensione ci sono “medici bravi che possono continuare a lavorare. Noi qualcuno lo avremmo trattenuto volentieri”

Assunzioni

Sono 1.236 (882 nel comparto e 354 nella dirigenza), le assunzioni nel primo trimestre 2019. Le stabilizzazioni, in prosecuzione degli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali, sono 303 (94 nel comparto e 209 nella dirigenza). E anche l’età media dei medici si abbassa: nel 2009, quelli con meno di 44 anni erano il 30%, a fine 2018 sfiorano il 40%. Si consolida così la tendenza 2018 che registra 4.223 assunti a tempo indeterminato di cui 1.746 stabilizzazioni, per un triennio, del 2016, con 9.106 assunti, compresi 3.204 usciti dal precariato. In totale, alla fine di marzo si contano 10.342 fra medici, infermieri, ostetriche, tecnici e operatori assunti a tempo indeterminato di cui 3.507 stabilizzati, nelle aziende sanitarie da Piacenza a Rimini.

Da primato anche la copertura del turnover che colloca l’Emilia-Romagna ai vertici in Italia: 120% nel biennio 2017-2018, con punte del 150% per gli infermieri e del 130% per i dirigenti sanitari. Numeri confermati anche nel 2018, anno in cui si è giunti a una copertura del turnover del 121%.

Assunzioni nel 2018 Azienda per azienda

Per l’Azienda Usl di Piacenza, nel corso del 2018, le assunzioni a tempo indeterminato sono state 307(261 nel comparto e 46 nella dirigenza). A Parma sono state in tutto 526, tra quelle dell’Azienda Usl (190, di cui 153 nel comparto e 37 per la dirigenza) e quelle dell’Azienda Ospedaliera (336, di cui 286 nel comparto e 50 per la dirigenza). L’Azienda Usl di Reggio Emilia ha assunto 587 persone, tra comparto (428) e dirigenza (159). A Modena le assunzioni sono state in tutto 520, tra quelle dell’Azienda Usl (268, di cui 173 nel comparto e 95 nella dirigenza) e quelle dell’Azienda Ospedaliera (252, di cui 170 nel comparto e 82 nella dirigenza). A Bologna, tra Azienda Usl (479, di cui 390 nel comparto e 89 nella dirigenza), Azienda Ospedaliera (332, di cui 260 nel comparto e 72 nella dirigenza) e Rizzoli (96, di cui 68 nel comparto e 28 nella dirigenza) le assunzioni sono state in tutto 907. Per l’Azienda Usl di Imola, nel corso del 2018, le assunzioni a tempo indeterminato sono state 128 (96 nel comparto e 32 nella dirigenza). A Ferrara sono state in tutto 272, tra quelle dell’Azienda Usl (83, di cui 61 nel comparto e 22 per la dirigenza) e quelle dell’Azienda Ospedaliera (189, di cui 156 nel comparto e 33 per la dirigenza). L’Azienda Usl della Romagna ha assunto 976 persone, tra comparto (619) e dirigenza (357).

Le percentuali di turnover 2018 per Azienda

Nel 2018, queste le percentuali di turnover per Azienda, relative ai dipendenti: Azienda Usl di Piacenza 122%, Azienda Usl di Parma 94%, Azienda Ospedaliera di Parma 120%, Azienda Usl di Reggio Emilia195%, Azienda Usl di Modena 77%, Azienda Ospedaliera di Modena 197%, Azienda Usl di Bologna 109%, Azienda Ospedaliera di Bologna 93%, Ospedale Rizzoli 128%, Azienda Usl di Imola 95%, Azienda Usl di Ferrara 56%, Azienda Ospedaliera di Ferrara 167%, Azienda Usl della Romagna 137%.

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