Medici no vax Bologna, Bauleo: "Contrario al reintegro, sono un pericolo per i pazienti"

Il segretario provinciale della Fimmg: "La salute dei più fragili, specialmente se anziani, è messa a repentaglio"

Bologna, 5 novembre 2022 - "Sono in disaccordo con questo decreto di reintegro dei medici non vaccinati: rappresentano un pericolo per i pazienti". Salvatore Bauleo, segretario provinciale della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) non usa mezzi termini anche se sottolinea che "tra gli iscritti Fimmg non mi risulta ci siano medici non vaccinati e, in generale, si tratta di una minoranza esigua".

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Salvatore Bauleo è il segretario provinciale della Fimmg
Salvatore Bauleo è il segretario provinciale della Fimmg

In ogni caso il segretario non è sereno: "Il Covid c’è ancora, alle persone vaccinate può dare meno problemi ma un pericolo, in ogni caso, lo comporta. Per questo non sono d’accordo con il reintegro dei medici soprattutto per quanto riguarda il settore pubblico, dove i pazienti non possono scegliere. Se c’è bisogno di andare in ospedale la persona non è che può fare nulla se c’è personale non immunizzato. Stessa cosa anche per i medici di famiglia. Vero che il paziente potrebbe chiedere di cambiare medico, ma sappiamo tutti la carenza di dottori che c’è. Quindi optare per un altro medico di base può diventare un problema".

Salvatore Bauleo è sempre dubbioso, ma po’ più possibilista per quanto riguarda il reintegro dei liberi professionisti: "In quel caso la persona può scegliere se andare o meno da un determinato professionista ma nel pubblico, come ho già detto, non ci sono queste possibilità di scelta".

Il segretario spiega perché considera un pericolo, soprattutto per determinate persone, avere di fronte un medico non vaccinato: "E’ vero che adesso abbiamo a disposizione gli antivirali per combattere il Covid ma ci sono pazienti che assumono anticoagulanti, quindi non possono prenderli. In questo caso è veramente meglio che queste persone non vengano colpite dal Covid". Il presidente dell’Ordine dei medici di Bologna, Luigi Bagnoli, fa sapere che la questione dei medici di base non vaccinati che devono essere reintegrati, è in capo all’Azienda Usl. "Il problema non è ancora stato chiarito – spiega Bagnoli –. Nel nostro centro medico abbiamo mantenuto tutti, medici e pazienti, la mascherina. Probabilmente un buona Ffp2 offre protezione, ma anche è anche vero che non c’è l’obbligo di indossarla. E i medici no vax non mi sembra abbiano mai voluto metterla. Noi abbiamo deciso di indossarla, così come i nostri pazienti ma si tratta di una nostra scelta".

Anche la questione del reintegro dei medici di base, oltre che del personale sanitario che lavora negli ospedali, dovrà essere analizzata nel corso della riunione che la Cabina di regia Covid terrà lunedì pomeriggio, su convocazione della Regione.

 

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