Medico va in pensione: era l’ultimo

Mancano i medici di base. Questo quello che è stato denunciato dai residenti di Pianoro e frazioni e, poi dall’opposizione locale di Pianoro Civica. Nella serata di lunedì si è tenuta una commissione consiliare ad hoc alla presenza dell’Ausl. Ne ha parlato, con tono perplesso, proprio Luca Vecchiettini, capogruppo di Pianoro Civica: "Quella dei medici di base a Pianoro è una situazione già critica. Molti cittadini sono rimasti senza medico o hanno avuto un’assegnazione provvisoria, ed alcuni dottori hanno un numero di pazienti superiore a quello previsto ordinariamente".

A questo, continua il capogruppo, "si aggiunga che frazioni come Botteghino sono rimaste senza medico e Livergnano rischierà di rimanerlo a breve, costringendo gli abitanti a percorrere molti chilometri per arrivare in paese. È quindi essenziale rivedere il servizio sanitario locale e fare quanto possibile per avere nuovi medici che coprano stabilmente tutto il territorio". Vecchiettini insiste: "In Commissione ci è stato spiegato che, purtroppo, la mancanza di medici è una tendenza generalizzata sul territorio metropolitano. Abbiamo, poi, chiesto, come minoranza, i dati specifici di Pianoro e ci hanno detto che li avremo. Quel che è certo è che i due medici Bacci e Burzi, uno in pensione da poco e l’altro che ci andrà a breve, non verranno sostituiti fino a febbraio 2023. Abbiamo chiesto tempistiche più certe".

A fare una specifica più accurata in merito è direttamente la sindaca Franca Filippini: "Ora i medici possono rimanere fino ai 70 anni e i nostri due hanno deciso di andare in pensione un po’ prima. Non ce lo si aspettava e i bandi per la loro sostituzione saranno a ottobre".

"Abbiamo, comunque, chiesto all’Asl che aiuti. Intanto è stato stabilito che proseguirà la guardia medica al poliambulatorio di Pianoro. Rimane, però, il problema delle frazioni. Noi abbiamo messo a disposizione gratis i nostri centri civici, ma serve qualche professionista disposto a venire", chiude la sindaca.

Zoe Pederzini