Medie Besta. Oggi la protesta delle famiglie

Residenti, genitori e insegnanti si oppongono all'abbattimento e ricostruzione della media Besta di viale Aldo Moro deciso dal Comune. Una gara di appalto è stata già bandita, ma il gruppo di Fd'I in Comune chiede la sospensione del progetto. Oggi alle 11 nel parco Don Bosco un appuntamento per dire no.

L’appuntamento è per oggi alle 11 nel parco Don Bosco, lato via Serena. Residenti, genitori e insegnanti grideranno il loro no all’abbattimento e alla ricostruzione, deciso dal Comune, della media Besta di viale Aldo Moro (Ic 10). Un’operazione da 18 milioni di euro per l’80% finanziati con mutuo Bei che porterà alla cementificazione della parte nord occidentale del parco dove le Besta saranno ricostruite. La vecchia struttura sarà abbattuta e l’area ripiantumata. Oltre mille le firme contrarie al progetto su cui margini di manovra non ce ne sono dato che il Comune ha già acceso il mutuo e dato il via alla gara di appalto per il progetto esecutivo. Anche perché le nuove Besta devono essere pronte entro il 2026, poiché una manciata di milioni è in quota al Pnrr. L’unico ambito su cui si può ancora intervenire è la riprogettazione del verde dopo i lavori. Il 17 ottobre ci sarà un consiglio del Quartiere San Donato-San Vitale aperto. Chiede la sospensione del progetto il gruppo di Fd’I in Comune. "La giunta tira dritto con progetti costosi e dannosi senza ascoltare le fondate perplessità dei cittadini – accusano i consiglieri Stefano Cavedagna e Manuela Zuntini –. Con un costo lievitato fino a 18 milioni di euro, una cifra spropositata che sarà quasi del tutto a carico delle casse comunali e che potrebbe essere risparmiata, scegliendo di riqualificare l’edificio attuale. Questa giunta è sorda ai cittadini, anzi prende in giro chi confida nel prospettato percorso partecipato. Se il Comune ha già bandito la gara per l’aggiudicazione dei lavori, ci chiediamo quale confronto potrà esserci al Consiglio aperto del 17 ottobre?"

f. g. s.