REDAZIONE BOLOGNA

Medy Cartier, nuova misura. Torna sotto sorveglianza : "Chiederò di fare i concerti"

Il trapper si è trasferito a Milano, ma dovrà rientrare la sera entro le 19. Il suo avvocato: "Abbiamo impugnato, serve almeno riguardo per la sua attività".

Il trapper Medy Cartier è cresciuto al Pilastro, ma di recente si è trasferito a Milano. Ha 23 anni

Il trapper Medy Cartier è cresciuto al Pilastro, ma di recente si è trasferito a Milano. Ha 23 anni

Medy Cartier è di nuovo sotto sorveglianza speciale. Il trapper del Pilastro, 23 anni, questa volta, potrà però affrontare la misura di prevenzione personale a Milano, città in cui si è trasferito non appena la sospensione di queste limitazioni, disposte nei suoi confronti dalla Questura alcuni mesi fa, gli ha permesso di allontanarsi da Bologna. Lo stop gli era stato concesso a fine ottobre, su istanza del suo avvocato Roberto D’Errico, ma poi, rivalutata la sua "pericolosità sociale" dal tribunale, la misura è stata riconfermata. Ma sarà appunto dal capoluogo lombardo che il trapper non si potrà più spostare, e lì che dovrà rincasare entro le 19 per i prossimi quattro anni.

Una misura contro cui il cantante e il suo legale si sono battuti strenuamente, anche perché ritenuta di ostacolo alla sua carriera musicale. Così, l’avvocato D’Errico ha già nuovamente impugnato la decisione, e anticipa che chiederà quantomeno una dispensa per consentire al trapper di fare dei concerti, la sera.

I guai per Medy Cartier, nome d’arte di El Marbouh El Mehdi, sono iniziati quando il cantante era ancora minorenne ed è stato arrestato e poi condannato per rapina e lesioni. Motivo per cui fino al luglio scorso è stato detenuto nel carcere della Dozza, in cui ha scontato gli ultimi cinque mesi di condanna dopo che il tribunale per i minorenni diede parere negativo sul suo percorso di affidamento in prova ai servizi sociali con cui aveva fino a quel momento affrontato la pena.

Parere negativo legato anche alle alterne vicende che quest’anno l’hanno visto protagonista: un anno fa a un suo concerto non autorizzato al centro commerciale Gran Reno di Casalecchio si scatenò una violenta rissa tra i suoi fan culminata pure in un accoltellamento; poi, poco tempo dopo, fu sorpreso dalla polizia mentre bruciava un semaforo rosso alla guida, senza patente, e in quel contesto, sarebbe stato pure aggressivo nei confronti degli agenti. Infine, a Roma è tuttora in corso il processo per stalking che lo vede imputato, nato dalla denuncia sporta lo scorso febbraio da una sua ex fidanzata. Denuncia a seguito della quale il trapper ebbe la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ragazza, con tanto di braccialetto elettronico.

Federica Orlandi